L'Italia ha un nuovo sistema di allarme pubblico: si chiama It-Alert, è gestito dalla Protezione Civile ed è ancora in fase di sperimentazione, al termine della quale sarà impiegato per segnalare ai cittadini emergenze gravi come eventi climatici straordinari (maremoti, terremoti, attività vulcaniche, alluvioni, e simili) o incidenti di particolare impatto, come quelli di carattere nucleare.
Nei giorni scorsi il sistema è stato testato in Toscana, dove è stato inviato un messaggio di prova a tutte le persone geolocalizzate nell'area, e nei prossimi giorni verrà testato in Sardegna, Sicilia, Calabria ed Emilia-Romagna, seguite a ruota dalle altre regioni entro la fine dell'anno, comprese le Province Autonome di Bolzano e Trento.
Come funziona It-Alert
Per ricevere i messaggi di It-Alert non è necessario scaricare alcuna app: il sistema è già integrato negli smartphone e sfrutta la tecnologia SMS Cell Broadcast, attraverso cui il messaggio broadcast della Protezione Civile viene trasmesso ai destinatari dalle celle telefoniche degli operatori presenti nella regione interessata, senza necessitare quindi della rete dati. Ogni dispositivo mobile connesso alle celle delle reti degli operatori, se acceso, riceverà il messaggio di allerta.
Il suo vantaggio, oltre alla tempestività, è quello di funzionare anche in caso di congestione delle reti.
I limiti e la privacy
Come riportato sul sito ufficiale di It-Alert, il sistema risente di alcuni limiti legati a diverse tipologie di incertezza: quella dei fenomeni naturali, quella scientifica e tecnologica, e quella correlata alle situazioni di urgenza. Sul sito è infatti specificato che il sistema non è salvifico in sé, ma ha l'obiettivo di segnalare un rischio e la necessità di adottare misure di prevenzione e salvaguardia personale.
E la privacy? It-Alert è un sistema unidirezionale che non raccoglie i dati dei destinatari, dunque non mina la sicurezza e la privacy degli utenti.
@typo_ita Sapete cos’è It-Alert? 🚨 #italert #allarme #protezionecivile #emergenze ♬ Big mood
