Il 2 giugno resterà nella storia per un evento digitale passato da noi un po' in sordina, complice la Festa della Repubblica Italiana: l'Esa (Agenzia Spaziale Europea) ha tenuto su YouTube il primo live streaming da Marte.
Oltre 1 milione e 300 mila persone hanno seguito questo incredibile collegamento che ha celebrato anche il 20mo anniversario dal lancio della sonda Esa, Mars Express. Fino ad ora abbiamo sempre visto il pianeta rosso con incredibile definizione ma a distanza di giorni, se non settimane dagli scatti, poterlo vedere "live" è tutta un'altra cosa.
Video replay del live streaming
Sedici minuti di distanza alla velocità della luce
Bisognerebbe tuttavia chiarire il concetto di trasmissione in tempo reale, perché visti i circa 300 milioni di km che separano la Terra dal Mars Express Orbiter (fonte delle immagini) sono trascorsi 16 minuti e 44 secondi perché il segnale giungesse a noi alla velocità della luce. L'orbita del nostro pianeta e di Marte cambiano di continuo nella loro rivoluzione intorno al Sole, motivo per cui tale ritardo può variare da un minimo di 3 ad un massimo di 22 minuti quando la distanza tra i due pianeti è massima.
La qualità delle immagini di questo live stream non è di certo eccelsa, in questo caso l'obiettivo dell'Esa non è stato certo quello di stupire con i dettagli quanto con la connessione stessa. Bisogna poi ricordare che tutta la tecnologia a bordo del Mars Express Orbiter, per quanto all'avanguardia, è vecchia di oltre due decenni. Una cosa è certa, per quell'ora di trasmissione ci siamo sentiti tutti più vicini a Marte, adesso aspettiamo quella più ravvicinata dalla Luna.