Universal produrrà musica con l'Intelligenza Artificiale. Qualche settimana dopo la messa al bando di un video che creava un brano a partire dalle voci di alcuni suoi artisti servendosi dell'AI, la major ha stretto un accordo con Endel, una piccola realtà tedesca specializzata nel campo, per la creazione di melodie basate su tracce già esistenti o del tutto nuove.
Più che di brani, specifica Universal, si tratterà di "paesaggi sonori musicali" da ascoltare per conciliare il sonno e la concetrazione, meditare, fare yoga. In parole povere, "migliorare il benessere" del pubblico a cui si rivolgono.
Una collaborazione che, secondo il colosso californiano, "rispetta i diritti dei creatori e mette gli artisti al centro del processo creativo", stimolando (e utilizzando) il lato "etico" dell'Intelligenza Artificiale per sfruttarne le potenzialità più nobili. Un modello che non offuschi la creatività di artisti e label, dunque, ma che al contrario la stimoli e la indirizzi verso nuovi percorsi di creazione.