“Oggi faremo un po’ di storia insieme. Oggi Apple reinventerà il telefono”. Con aria elettrizzata e sibillina, avvolto dal suo inseparabile dolcevita nero, il 9 gennaio 2007 Steve Jobs annunciava il primo iPhone dal palco del MacWorld Expo di San Francisco.
Una combinazione inedita di tre dispositivi in uno: telefono cellulare touchscreen, iPod e comunicatore Internet, con un software avanti di “cinque anni rispetto alla concorrenza”, secondo lo stesso Jobs.
Da quella gelida mattinata invernale sono passati 16 anni, 38 modelli e 2,3 miliardi di pezzi venduti per quello che è a tutti gli effetti uno dei dispositivi più iconici e rivoluzionari della tecnologia di consumo.
Tra amore e odio, fanatismo e scetticismo, la punta di diamante della Mela morsicata oggi spegne 16 candeline. Scuole di pensiero a parte, una cosa è certa: Steve Jobs aveva ragione.