Dal 21 dicembre tutte le emittenti televisive nazionali e locali si potranno vedere solo utilizzando TV o decoder che supportino l’alta definizione: si passa infatti definitivamente dal vecchio formato video Mpeg 2 al nuovo Mpeg 4. I canali dal 500 in poi, che non trasmettono ancora in HD, andranno in pensione.
Non si tratta di una novità: con questo switch off si completa una fase di transizione tecnologica avviata da più di un anno che ha come termine ultimo il 31 dicembre, come stabilito dall’Unione Europea. Dal 2023, infatti, si passerà al nuovo digitale terrestre, ovvero il nuovo standard DVBT-2 che permetterà di liberare la banda da 700 megaherz per far spazio alla connettività 5G e sancirà una nuova era televisiva qualitativamente più elevata.
Cosa cambia?
Nessun allarmismo, almeno per ora, perché tutti i TV in commercio dal 2010 supportano l’HD. Quelli ancora più vetusti possono essere affiancati da un decoder. Per scoprire se il proprio dispositivo è aggiornato, basta andare sul canale 200 o 100 (i canali test di Mediaset e Rai) e verificare che appaia la scritta “TEST Hevc Main10”, che vi confermerà la possibilità di continuare a utilizzare l’apparecchio. In caso contrario, se non dovesse quindi apparire neanche dopo la risintonizzazione dei canali, significherà che il TV non è più valido e va dunque sostituito.
Il bonus TV c'è, ma ancora per pochi
Quello stanziato dal Governo è esaurito da metà novembre, ma è ancora attivo il bonus Decoder a domicilio di cui potranno beneficiare le persone di età superiore a 70 anni con un trattamento pensionistico non superiore a 20mila euro annui. Avete controllato che il vostro TV sia compatibile? #tv #tech #switchoff #typomedia