In un mondo di smartphone tutti simili è difficile capire quale possa portare un vero valore aggiunto. Non c'è una ricetta perfetta perché ognuno ha esigenze differenti ma il minimo comune multiplo sembra esser lo stesso: le fotocamere.
La tele che non ti aspetti
Quasi tutti i produttori si concentrano su quella principale se si parla di smartphone economici o di fascia media, ma non tutti. Oppo, ad esempio, ha messo l'accento anche sulla fotocamera "tele" con un sensore d'immagine da 32 MP e la funzione ritratto dedicata. Non è certo qualcosa di inedito, i modelli top di gamma vantano fotocamere gregarie di un certo calibro, ma sui modelli meno costosi è una rarità.
A rendere possibili questi ritratti, oltre al sensore d'immagine, sono 5 lenti e un software capace di virtualizzare l'effetto sfocato e scontornare molto bene il soggetto. Funziona bene ma non bisogna esagerare con aperture estreme, comprese tra F.14 e F3, il rischio è di ritrovarsi con uno stacco eccessivo rispetto al background.
Tutto il resto è una conferma
Oppo ha ormai le spalle molto larghe e difficilmente sbaglia un dispositivo, soprattutto in un anno come questo 2023 in cui ha ridotto la gamma per affrontare la crisi del settore e limitare i danni. Su Reno 10 Pro, modello più avanzato tra quelli tradizionali, escluso quindi il pieghevole Find N2 Flip, c'è praticamente tutto: ricarica rapida a 80 W, un bel display Amoled da 6,7 pollici e refresh rate di 120 Hz e tanta memoria a disposizione.
L'unico nota stonata è il prezzo. Per quanto si tratti di un modello "Pro", sarebbe più corretto un posizionamento sotto i 500 euro e la svalutazione nel tempo lo sta pian piano rendendo reale.