SpaceX ha compiuto un altro passo significativo nella sua missione, completando con successo il secondo test di volo completo della navicella Starship. L’evento, avvenuto al largo della costa del Texas, ha visto la capsula spaziale atterrare dolcemente nell’Oceano Indiano dopo un lancio praticamente perfetto, seguito dal ritorno del booster Super Heavy sulla piattaforma di lancio. Questa volta, SpaceX è riuscita in una manovra storica: catturare il booster con le braccia della torre di lancio, soprannominate “chopsticks”.
Il successo di questa cattura segna un progresso cruciale per SpaceX, che punta a rendere completamente riutilizzabile il Super Heavy, proprio come ha già fatto con i razzi Falcon 9. Durante il test, il booster ha completato una serie di manovre complesse, simili a quelle effettuate in un volo precedente, quando era atterrato nel Golfo del Messico.
Starship: il rientro e le modifiche al design
Un altro elemento chiave del test è stato il rientro di Starship nell’atmosfera terrestre, con un morbido splashdown nell’Oceano Indiano. Tuttavia, subito dopo il contatto con l'acqua, parei ci sia stata un’esplosione. Questo volo ha mostrato gli effetti positivi delle modifiche apportate al design dello scudo termico, che ora include nuove piastrelle di protezione e uno strato ablativo aggiuntivo per migliorare la resistenza al calore, in seguito ai problemi riscontrati nel test di giugno.
L'approvazione della FAA e il futuro di SpaceX
L'ultimo tassello prima del lancio è stata l'approvazione della FAA (Federal Aviation Administration), ottenuta solo il giorno prima del volo, questo ha permesso di anticipare il test, inizialmente previsto per il mese prossimo. Con il successo di questo test, SpaceX continua a rafforzare la sua posizione di leader nel settore aerospaziale, avvicinandosi sempre di più al traguardo di rendere i viaggi spaziali frequenti e accessibili.
