In un settore complicato e saturo come quello mobile, c'è chi come Sony se ne infischia di rincorrere la concorrenza e pensa piuttosto ad affinare il suo progetto, con una testardaggine degna di nota. Se guardiamo l'Xperia 1 V (o mark 5) difficilmente si avrà un sussulto, negli anni non è praticamente cambiato se non in certi dettagli.
Ciò che colpisce non è l'ultimissima novità scintillante, bensì l'insieme delle tecnologie che racchiude, alcune delle quali inedite e pronte a far gola alla concorrenza. Altri elementi sembrano invece stridere con ciò che il mercato chiede, vedi il super display OLED 4K, tanto stupendo quanto poco utile visto il livello raggiunto sui meno energivori pannelli QHD+. Ciò che conta, nel 2023, non sono più solo i milioni di pixel in più ma anche la luminosità e la resta in esterna, cosa su cui Xperia 1 V paga pegno rispetto ad altri smartphone "top".
La strana posizione di Sony
La loro sfida è quindi insolita, differente, ed è tutta tecnologica. Sony è una multinazionale poliedrica che fa affari nel mondo dell'imaging, dell'audio e del cinema, oltre che nel mobile, dove ha assunto ormai più un ruolo di fornitore che di reale competitor. Sony è anche uno dei principali produttori dei piccoli sensori d'immagine che utilizzano gran parte dei brand per le loro fotocamere (vedi Apple sui suoi iPhone). Una posizione dominante da cui sarà difficile scalzarli.
Basta entrare nell'applicazione della fotocamera di questo smartphone per respirare il motivo d'essere di questo dispositivo, nato quasi come un prolungamento del settore imaging con le sue mirrorless. Stessi controlli, simili opzioni, ambiente estremamente familiare per chi vive già nel mondo delle fotocamere Sony. Con tutti i limiti annessi alla categoria.
Chi si aspetta magie da Xperia 1 V resterà quindi un po' scontento, chi invece ama smanettare al massimo per avere il massimo dei controlli possibili anche su smartphone, sarà felice di avere qualcosa di diverso (almeno nella forma) rispetto al solito.
Uno sfizio per pochi
Ok, c'è l'ultimo SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 che tiene sotto controllo i suoi bollenti spiriti, nota positiva visti gli scivoloni del passato, ed una batteria da 5.000 mAh con cui si riesce a fare tutto senza arrivati a sera in affanno, ma non bastano a giustificarne il prezzo. Sony ci ha messo le sue migliori tecnologie mobile, e per questo chiede tanto con il suo listino di 1.399 euro, troppi per il momento storico.