Meno di dieci millimetri di spessore e 230 grammi, un peso piuma per la categoria. Difficile credere che ad avere queste dimensioni sia uno smartphone pieghevole, a portafoglio oltretutto, eppure Honor ci è riuscita. Con Magic V2 non solo ha superato se stessa (il suo predecessore, Magic VS, è più spesso del 25%), ma anche la concorrenza, tirando fuori dal cilindro il foldable più sottile del mercato.
Un form factor particolare
Si sa, i foldable sono smartphone "ruffiani": attirano facilmente l’attenzione per il form factor particolare e la doppia anima che li trasforma in piccoli tablet multiuso. Eppure la questione dell’ingombro (lasciando stare il prezzo) li ha spesso resi poco alla portata di tutti: chi necessita di dispositivi compatti e leggeri non ama ritrovarsi tra le mani due "smartphone sovrapposti", con una cerniera a volte ingombrante ed eccessivamente visibile, ed è disposto a rinunciare al generoso display interno che arricchisce l'esperienza d'uso quotidiana pur di avere accesso alla facile portabilità.
Super sottile e leggero
In questo caso, zero compromessi: Magic V2 è talmente snello da essere assimilabile in tutto e per tutto a uno smartphone tradizionale top di gamma, con il plus dello schermo interno da quasi 8 pollici e un display esterno di 6,4'', un po' più ampio di quello dei competitor e del tutto simile a quello degli smartphone di punta con form factor tradizionale.
La cerniera con copertura in titanio, quasi impercettibile, non solo rende leggero e sottile il V2, ma garantisce anche un meccanismo di apertura e chiusura fluido e resistente.
Il resto è pressoché ineccepibile: tripla fotocamera da 50+50+50 MP, batteria da 5000 mAh, chip Snapdragon 8 Gen 2 e tre colorazioni sobrie ma accattivanti (viola, nero e oro). Il prezzo, invece, è ancora sconosciuto.