Il robot umanoide con ChatGPT "assunto" in una fabbrica di BMW

Un video mostra il robot Figure 01 intento ad assemblare oggetti con la precisione di un essere umano

di Greta Rosa - 04/07/2024 14:51

Qualche mese fa, l'azienda statunitense Figure ha annunciato che il suo prototipo di robot umanoide avrebbe lavorato in un impianto di produzione di BMW. E ora, dopo un rodaggio più che necessario, un video mostra Figure 01 intento a svolgere un minuzioso lavoro di assemblaggio in fabbrica con la precisione di un essere umano: il robot afferra oggetti di grandi dimensioni con lunghe dita metalliche ammorbidite da "polpastrelli" di gomma, li trasporta e posiziona senza urtarne altri, correggendosi addirittura in caso di imprecisione.

Figure 01 non è solo un robot dalle sembianze umane avanzatissimo, ma è anche il primo della categoria a incorporare ChatGPT, il modello linguistico di OpenAI, con cui è in grado di comprendere e analizzare i comandi vocali, trasformandoli in azioni.

Un altro video di alcuni mesi fa ne aveva già dato prova di avanguardia: Figure 01 afferra, sposta e ricolloca oggetti con estrema precisione, contestualizzandoli grazie a telecamere poste sul volto. Queste catturano immagini che vengono successivamente assorbite dall'algoritmo di AI che esamina la scena visualizzata dal robot, servendogli da interprete per capirne il contesto, processare e attuare una serie di comportamenti in base all'input ricevuto dall'esterno.

Ad esempio, nel video si osserva un uomo chiedere al robot del cibo. Figure 01 afferra una mela e, con un tono di voce ben lungi dalle note metalliche a cui siamo abituati quando si tratta di "hardware" simili, risponde che si tratta dell'unico "elemento edibile che vede di fronte a sé", porgendolo al suo interlocutore.

Un progresso epocale

Sebbene quella di Figure 01 possa non sembrare una svolta epocale, la sua introduzione in fabbrica è sintomo di un enorme progresso nel campo della robotica. Il robot ha infatti fatto passi da gigante nel tempo, acquisendo abilità sempre più complesse e minuziose e dimostrando un'enorme capacità di adattamento e miglioramento. 

II settore della robotica umanoide è più che mai in fermento, con un numero altissimo di aziende che sviluppano robot avanzati capaci di eseguire compiti fisici che tradizionalmente spettavano agli esseri umani (come Tesla, Aptronik e via dicendo).

L'obiettivo è chiaro: creare macchine che possano svolgere questi lavori in modo efficace ed economico, affiancando i dipendenti in carne ed ossa per sveltire e agevolare il carico di lavoro. Con lo spauracchio, realistico, che un giorno possano sostituirli. Ma questi tempi, sebbene l'innovazione inceda a passo svelto, sembrano ancora lontani.