Il diserbo resta una delle voci più pesanti nei bilanci agricoli, perché la manodopera scarseggia, le resistenze agli erbicidi crescono e le pressioni normative sull’uso della chimica aumentano. Ma esiste un attrezzo trainato che usa visione artificiale e laser per colpire selettivamente le infestanti in campo aperto. Non è un concept: si chiama LaserWeeder G2 ed è già stato consegnato in 150 unità (e in 14 Paesi) da Carbon Robotics, ma restano domande legittime su costi di adozione, integrazione in flotta e ritorno dell’investimento.
Tecnicamente, il G2 combina moduli indipendenti con telecamere ad alta risoluzione, illuminazione dedicata e laser a diodo da 240 W. Nella configurazione a 20 piedi impiega dodici moduli, ciascuno dei quali integra due GPU NVIDIA per l’inferenza in tempo reale. Il risultato operativo rivendicato è fino a 10.000 erbacce "estirpate" al minuto (circa 600.000 l’ora) con una precisione sub-millimetrica che colpisce il punto di crescita senza smuovere la terra. La capacità oraria varia in base a densità delle infestanti, velocità di avanzamento e geometria dei filari, ma si attesterebbe indicativamente tra 1,5 e 3 acri all'ora.
Addestramento continuo
Il valore aggiunto non è solo meccanico: ogni passaggio produce immagini che alimentano un dataset proprietario (oltre 65 milioni di scatti etichettati, secondo l’azienda) usato per addestrare un “large plant model”. Il ciclo è continuo e prevede sessioni di training in data center, ottimizzazione per l’edge e aggiornamenti sul campo. In teoria questo permette al sistema di estendersi a colture differenti e migliorare con l’uso, ma la qualità dei risultati dipende dalla rappresentatività del dataset e dalla cura nella taratura aziendale.
Sul fronte economico, il listino non è pubblico, ma stime di mercato parlano di un ordine di grandezza vicino al milione di dollari per macchina. Carbon indica rientri in 2-3 anni grazie al taglio della manodopera per il diserbo e alla maggiore regolarità operativa. È un conto che va verificato appezzamento per appezzamento, tenendo dentro consumi energetici, requisiti del trattore (potenza e PTO per il generatore), manutenzione, formazione degli operatori e fermo macchina.
Resta infine il tema sicurezza: parliamo di un prodotto laser di classe elevata, con procedure e blocchi da rispettare.