Il mondo dei droni commerciali è in fermento grazie all’ultima innovazione di DJI, il sistema “drone in a box”. Queste basi in miniatura, denominate Dock 2, rappresentano una svolta tecnologica capace di rivoluzionare il monitoraggio di aree remote o difficilmente accessibili. Immaginate la facilità di sorvegliare un vulcano attivo o una foresta inesplorata: con Dock 2, DJI conferma la sua leadership nel settore, offrendo una soluzione autonoma che può essere gestita da migliaia di chilometri di distanza.
Tecnologia e Prestazioni
La Dock 2 è una stazione di ricarica e protezione per il drone, dotata di sensori avanzati e alimentabile anche con energie rinnovabili. Il Matrice 3D o 3TD, i droni progettati per questa stazione, possono volare per 50 minuti consecutivi, coprendo un raggio di 10 km e catturando immagini dettagliate con le loro fotocamere, una delle quali è infrarossa. Questi droni sono equipaggiati con le più recenti tecnologie per evitare ostacoli e mappare l’area di competenza in 3D, rendendoli operatori volanti a distanza a basso costo.
Intelligenza e Connettività
La vera novità sta nell’intelligenza applicata al sistema. La Dock 2, attraverso l’uso di sensori visivi, è in grado di valutare il sito di dispiegamento prima del lancio del drone, riducendo il processo di selezione del sito a soli 12 minuti, un miglioramento significativo rispetto alle precedenti cinque ore. Una volta pronto, il drone può completare rapidamente le ispezioni delle eliche e ottenere informazioni accurate sulla posizione di RTH (Return to Home) utilizzando le sue doppie antenne RTK, consentendo il decollo in meno di un minuto.
Sicurezza e Manutenzione
Progettata per essere posizionata e lasciata a se stessa per lunghi periodi, la Dock 2 richiede manutenzione solo ogni sei mesi. Grazie alla sua classificazione IP55 e ai sensori che misurano pioggia, velocità del vento e temperatura in tempo reale, la Dock 2 può inviare un allarme alla sua app di comando (DJI FlightHub 2) e annullare il volo in caso di maltempo. Inoltre, lenti a occhio di pesce interne ed esterne forniscono condizioni in tempo reale all’interno e all’esterno del dock, permettendo agli operatori di osservare a distanza le condizioni meteorologiche e le situazioni di decollo e atterraggio.