Sei mesi con Matebook X Pro (2022): Non me ne riesco più a staccare

Huawei difficilmente sbaglia un colpo, soprattutto se parliamo della sua serie migliore di portatili Matebook X Pro. Il vantaggio del modello 2022 è il crollo del prezzo a nove mesi dal lancio e la piattaforma bilanciata.

di Gabriele Arestivo - 02/05/2023 09:00

Il MateBook X Pro 2022, sebbene sia il modello dell'anno scorso, rimane un portatile di fascia alta all'avanguardia e al passo con i tempi. Questa prova nasce dopo sei mesi intensi passati in sua compagnia, compagno fedele dentro e fuori casa grazie al suo design estremamente esile e linee eleganti. In questo articolo vi racconterò la mia esperienza con questo dispositivo attraverso tre sensi fondamentali: il tatto, la vista e il "gusto".

Il tatto

L'esperienza tattile che conquista i sensi fin dal momento dell'unboxing, la scocca in alluminio del MateBook X Pro affascina con la sua finitura morbida e leggermente ruvida. Questo rivestimento gommato, che si estende sia sul coperchio che sulla parte inferiore e i poggiapolsi, offre una sensazione incredibilmente piacevole al tocco.

La cerniera, precisa e morbida come il primo giorno, è un dettaglio apprezzabile, soprattutto considerando come spesso i portatili soffrono di fastidiosi scricchiolii nel tempo. La tastiera ben spaziata è un vero piacere da utilizzare, con una corsa netta e breve, tra le migliori nella sua categoria.

Il touchpad, protagonista a sé stante, offre non solo una superficie ampia e priva di bordi, ma anche funzioni tattili personalizzabili che rendono l'interazione con il portatile ancora più versatile e intuitiva. Huawei ha integrato infatti una moltitudine di gesti che attivano delle scorciatoie che permettono di controllare volume, luminosità del pannello, navigazione all'interno dei contenuti video e tanto altro. 

La vista

Uno spettacolo per gli occhi Passiamo ora alla vista, in cui il MateBook X Pro si fa apprezzare per il suo design bello ed elegante. Con un display da 14 pollici e un formfactor a tre mezzi, offre uno spazio più ampio in altezza e una risoluzione eccezionale di 3,1K.

Questa combinazione consente di visualizzare una moltitudine di elementi sulla schermata, rendendolo ideale per chi lavora con immagini o video. Nonostante il trend attuale che vede l'implementazione dei display OLED sui portatili, il MateBook X Pro 2022 riesce a stupire positivamente, garantendo una calibrazione dei colori estremamente precisa.

Ciliegina sulla torta di questo pannello touch, un refresh rate variabile che permette di impostare i 90 Hz come su smartphone. 

Il gusto

Questo capitolo riguarda il piacere di utilizzo che è stato sempre continuo e costante, non per forza una cosa scontata sui notebook Windows. La certificazione Intel Evo non è casuale e la sua destinazione "premium" si rivela adeguata: il Matebook X Pro è come sempre una macchina ben bilanciata.

Potenza a sufficienza per una macchina che fa della sua portabilità uno dei punti di forza e consumi contenuti, per una lunga autonomia che può farci stare tranquilli per un'intera giornata di lavoro poco stressante. Neanche a dirlo, se il carico e la richiesta aumenta, anche i consumi ne risentono inevitabilmente.

Highlights
  • Processore: Intel Core i7-1260P
  • Dimensioni e peso: 310x221x15,6 mm e 1,26 kg
  • Schermo: LCD 14,2 pollici 3,1k (3120 × 2080), 500 nit
  • Memoria: SSD PCIe con NVMe da 1 TB
  • Batteria: 60 Wh e alimentatore da 90W
  • Porte: Thunderbolt 4 × 2, USB-C x 2, 1 jack da 3,5mm
  • Connettività: WiFi 802.11/ax, Bluetooth 5.2
  • Colore: Ink Blue

In questi mesi abbiamo creato centinaia di contenuti video con Adobe Premiere Pro e lavorato su immagini con programmi del calibro di Topaz AI Photo e Photoshop, in tempi brevi e con pochi intoppi. Anche sotto stress, il MateBook X Pro rimane silenzioso e fresco, difficilmente si sentono le sue ventole e alte temperature.

Qualche limite ovviamente c'è, soprattutto se consideriamo la scheda grafica integrata Intel Iris Xe, sufficiente per la maggior parte delle attività ma un po' limitata se si passa all'editing di file 4K (per cui diventa necessario e consigliato l'uso dei proxy).

Conclusioni

Il MateBook X Pro si distingue a mio avviso per la sua estetica accattivante, i materiali ricercati e una generale concretezza in tutte le principali task richieste. La dodicesima generazione di chip Intel non è un limite ma un vantaggio, a mio avviso, visto il costo che ormai è sceso al di sotto dei 1.500 euro sul sito ufficiale. Il motivo è ovvio, la versione 2023 è stata ufficializzata e presto la rimpiazzerà con poche, pochissime novità, se non nel prezzo e nel refresh hardware.