Si possono ridefinire i confini delle performance musicali dal vivo? Un pianista cinese di fama mondiale ci ha provato (con risultati incredibili): nel cuore di Barcellona, al Gran Teatre del Liceu, Lang Lang ha suonato un pianoforte olografico davanti a 1200 spettatori.
La performance ha visto il musicista affiancato da un ologramma di se stesso, che suonava in perfetta sincronia su un pianoforte reale. Una fusione di arte e tecnologia che ha permesso al pubblico di vivere un’esperienza senza precedenti, dove non solo la musica, ma anche le emozioni dell’artista sono state trasmesse attraverso la tecnologia 5G. I sensori collegati alla sua giacca e le luci LED illuminate hanno infatti mostrato al pubblico il suo battito cardiaco a ritmo di musica. Il musicista ha persino coinvolto direttamente il pubblico, chiedendo la loro collaborazione per formare accordi sui loro telefoni cellulari e immergersi realmente nell'esibizione.
Per rendere possibile tutto ciò, sono state utilizzate videocamere 4K che hanno immortalato il movimento delle mani del pianista sul pianoforte olografico, interpretato e trasmesso tramite la rete mobile 5G di Ericsson utilizzando un protocollo audio. Le note sono state poi decodificate sul pianoforte vero, attivando la riproduzione automatica del brano.
Fondamentale, in questo caso più che mai, una connettività ultra-rapida come il 5G Standalone, con latenze inferiori ai 10 ms e assenza di jitter, che ha garantito una sincronizzazione perfetta tra il pianista Lang Lang e il suo alter ego digitale. Si tratta di una tecnologia essenziale per gestire flussi di dati multipli in simultanea, come video, audio e interazioni immersive, supportando migliaia di connessioni contemporanee.