Oppo e Google insieme per lo sviluppo di nuove funzionalità AI

La partnership con Google espande l'integrazione di Gemini nelle app native come Note e Calendario, con nuove funzionalità AI mensili e tecnologia cloud privata per migliorare sicurezza e prestazioni

di Gabriele Arestivo - 05/03/2025 10:10

Oppo ha recentemente annunciato la sua nuova strategia in ambito intelligenza artificiale durante il MWC 2025, una sterzata decisa rispetto al passato che punta nella stessa direzione dei principali competitor. L'obiettivo è comune a tutti: integrare le funzionalità AI di Google nei propri smartphone, permettendo a Gemini di interagire con app native come Note, Calendario e Orologio. Questa mossa segna un'importante evoluzione nella partnership tra le due aziende, portando l'esperienza AI da un livello funzionale a uno più avanzato a livello di sistema.

La collaborazione con la casa di Mountain View non si limita all'integrazione di Gemini con le applicazioni native. Le nuove funzionalità si affiancheranno al supporto esistente per Gemini 1.5 Pro e Gemini 1.5 Flash sui dispositivi del produttore asiatico, mentre le due aziende stanno già lavorando per portare al più presto l'ultima versione di Gemini 2.0. Questa integrazione, che ricorda quella precedentemente annunciata come esclusiva per Samsung, segna un'espansione significativa della strategia di Google per l'AI mobile.

Private computing cloud e sicurezza avanzata

Entrando più nello specifico, Oppo sta adottando il Private Computing Cloud (PCC), sviluppato utilizzando la tecnologia Confidential Computing di Google Cloud, seguendo un approccio simile a quello di Apple Intelligence: modelli locali snelli completati da richieste in cloud dirette a sessioni private e protette, non a servizi generici.

Inizialmente, AI Recording Summary sarà la prima funzionalità a utilizzare questa infrastruttura, fornendo riassunti in tempo reale delle registrazioni. Entro la fine dell'anno, anche AI Search, AI Studio e AI Call Summary saranno integrate con il Private Computing Cloud, abbandonando l'attuale sistema basato su un server condiviso tra tutti gli smartphone.

Nuove funzionalità AI in arrivo

Nell'ambito della sua strategia di sviluppo, l'azienda si concentra su tre aree chiave: AI Productivity, AI Creativity e AI Imaging. Il marchio ha inoltre annunciato che rilascerà mediamente un nuovo aggiornamento AI al mese, puntando a raggiungere quasi 100 milioni di utenti entro la fine del 2025, raddoppiando l'obiettivo di 50 milioni già superato lo scorso anno.

Tra le prossime funzionalità in arrivo tramite aggiornamenti futuri ci sono l'AI Call Translator, che interpreta le chiamate in più lingue in tempo reale, e l'AI VoiceScribe, che offre una sintesi vocale multiuso per chiamate vocali, apprendimento online e riunioni. Inoltre, innovazioni come AI Search e l'integrazione delle applicazioni con Google Gemini saranno presto disponibili sul Find N5, il nuovo pieghevole che purtroppo non arriverà sul nostro mercato. 

Per supportare queste funzionalità, il produttore sta collaborando con MediaTek per ottimizzare i chip per un'elaborazione AI in tempo reale ad alta efficienza, mentre tecnologie avanzate come LoRA, Parallel Decoding Solution e MoE stanno migliorando significativamente le prestazioni sui dispositivi della casa cinese.