La scultura in marmo, arte millenaria che ha dato vita ai capolavori di Michelangelo e Bernini, sta vivendo una rinascita inaspettata grazie alla tecnologia. Protagonisti di questa rivoluzione è Robotor (che assieme a Torart e Aivox fanno parte del gruppo italiano Litix S.p.A.) e Monumental Labs, startup americana fondata nel 2022 da Micah Springut che li ha acquistati e li sta già impiegando con successo.
Tecnologia al servizio dell'arte classica
I robot, dotati di punte diamantate, replicano con straordinaria precisione le tecniche di scultura tradizionali. La differenza? Tempistiche e costi drasticamente ridotti. Un'opera che richiederebbe anni di lavoro manuale viene completata in pochi giorni, con un risparmio stimato del 90% rispetto ai metodi convenzionali. Il processo attuale prevede la programmazione dettagliata dei movimenti degli utensili, fase che l'azienda punta ad automatizzare completamente nel prossimo futuro.
L'impatto potenziale è enorme: rendere nuovamente accessibile l'arte scultoria classica nell'architettura contemporanea, con vantaggi anche sul fronte della sostenibilità, considerato che la pietra ha un'impronta di carbonio nettamente inferiore rispetto a materiali moderni come acciaio e cemento.
Entriamo nell'era del Rinascimento digitale
La notorietà di questi bracci robotici è esplosa durante la conferenza annuale di Stripe, dove una scultura in marmo di Carrara alta quasi due metri, raffigurante un uomo nudo con in mano una carta di credito, ha catalizzato l'attenzione dei partecipanti. Questo progetto, primo cliente aziendale di Monumental Labs, ha richiesto dieci giorni di fresatura robotica e due settimane di rifinitura manuale da parte di tre artigiani specializzati.
La startup, che ha raccolto un finanziamento di circa un milione di dollari nel novembre scorso, offre già un catalogo di possibilità che spazia dai busti (a partire da 6.000 dollari) alle figure a grandezza naturale (da 32.000 dollari), fino a statue più grandi del vero (da 95.000 dollari). La clientela comprende facoltosi fondatori tech, investitori e artisti che desiderano realizzare le proprie opere in pietra, come Alexander Reben, artista presso OpenAI.
Particolarmente curiosa è la richiesta di sculture di animali domestici: un cane in marmo può costare tra i 5.000 e i 30.000 dollari, con prezzi maggiori per esemplari particolarmente grandi o dal pelo riccio. Springut stima che opere simili, se realizzate completamente a mano, costerebbero almeno 200.000 dollari, quando non milioni, e richiederebbero dai due ai quattro anni di lavoro.