Non tutti hanno bisogno di portatili potenti e hardware all'ultimo grido, anzi, a dirla tutta la maggior parte di noi utilizza questi dispositivi per necessità basilari come il web browsing e la fruizione di contenuti. In quest'ottica si inseriscono perfettamente i nuovi Copilot+ PC con chip ARM, ovvero con architettura simile a quella delle piattaforme che montano i nostri smartphone.
Ne abbiamo già provato qualcuno, con ottimi risultati, ma oggi è il turno dell'IdeaPad Slim 3x Gen 10 con Snapdragon X, piattaforma più economica pensata per i portatili di "tutti i giorni".
Com'è fatto
Partiamo dal cuore, Snapdragon X: consumi bassi, risposta pronta nelle attività quotidiane e NPU da 45 TOPS per le funzioni AI di Windows 11, dalle videochiamate intelligenti alla trascrizione locale.
In una scocca che parte da 1,5 kg e 16,9 mm, con cerniera a 180°, Lenovo monta un OLED 15,1″ 2.5K (True Black 600) che assicura neri profondi e colori pieni, decisamente appagante per la categoria. Dati ufficiali alla mano: batteria 50 o 60 Wh e ricarica rapida poco più di 2 ore. Nel nostro uso “da redazione in mobilità” la vocazione è chiarissima: si apre, lavora e resta freddo e silenzioso.
Autonomia reale: giornata piena, anche oltre
La combinazione tra batteria da 60 Wh e il SoC ARM di Qualcomm porta benefici concreti. Nei test indipendenti l’IdeaPad Slim 3x ha superato le 15 ore in navigazione e produttività leggera, confermando che questo è uno dei laptop più longevi sotto i mille euro. Tradotto: una giornata intera lontano dalla presa non è un obiettivo ambizioso, è lo standard di questo modello.

Ottimo display e tante porte (finalmente)
È un 15″ pensato con buon senso: due USB-A 5 Gbps, una USB-C con DisplayPort/Power Delivery, HDMI 1.4, jack audio, lettore SD (una rarità) e tasto accensione laterale. Non serve un hub per presentazioni, scarico di foto o collegamento a schermi esterni: un plus raro nella fascia economica e, soprattutto, comodissimo per chi produce contenuti sul campo.
La versione OLED 2.5K è quella da scegliere se fate foto/video social: più contrasto e copertura DCI-P3 100% secondo la scheda tecnica. L’IPS base resta adeguato per ufficio e studio ma non brilla in luminosità e gamut.
La webcam 5 MP è sopra la media per le call, con otturatore fisico e doppio microfono; gli speaker 2×2 W sono ok per podcast e meeting, meno per film in ambienti rumorosi.
Tastiera e touchpad: qui si risparmia
I compromessi ci sono e sono quelli che ci aspettavamo: la tastiera è precisa ma con un feedback un po’ plasticoso nella corsa; dopo alcune ore ci si abitua, però la sensazione non è “premium”.
Il touchpad in Mylar è grande ma non impeccabile nelle gesture rapide: la precisione c’è, manca quel feeling vetroso dei modelli superiori. In cambio, il poggiapolsi non flette e la macchina, pur non essendo sottilissima, risulta solida da zaino.

Prestazioni e app: che cosa gira oggi su ARM
Per la produttività tipica (browser, suite Office, posta, call, gestione file, tool social) non abbiamo incontrato limiti: Chrome su ARM è ormai stabile e scattante, e Google Drive per Windows on ARM è disponibile in versione nativa. Il pacchetto Adobe è in fase avanzata: Photoshop gira nativamente da tempo, mentre Premiere Pro, After Effects, Audition e Media Encoder sono disponibili come beta ARM ufficiali (utilizzabili per progetti leggeri o social).
Sul fronte compatibilità, Microsoft ha esteso nel 2025 l’emulazione Prism con supporto a AVX/AVX2 e altre estensioni: più software x86-64 parte senza tweak e più giochi si avviano, anche se le prestazioni in emulazione restano inferiori al nativo. In sintesi: per lavoro “office + web + creatività leggera” l’esperienza è matura; per editing video pesante o gaming, meglio puntare su app ARM o restare su piattaforme x86.
Tirando le somme
L’IdeaPad Slim 3x Gen 10 (15″ Snapdragon) è il classico notebook “giusto” per studenti, creator alle prime armi e professionisti che vivono tra documenti, browser, piattaforme cloud e qualche ritocco in Lightroom o Photoshop. Pesa poco, dura tanto e ha tutte le porte che servono.
Accettando una tastiera non entusiasmante e un touchpad migliorabile, si ottiene un compagno di lavoro che mette autonomia e praticità davanti a tutto, con un ecosistema ARM che, finalmente, è cresciuto al punto da non far rimpiangere un x86 nella maggior parte degli scenari quotidiani.
La nota positiva finale è il prezzo: questa piattaforma hardware è infatti quella meno esigente e permette di fissare il listino di questo IdeaPad Slim 3x Gen 10 a 650 euro(con taglio 16/512 GB), non male per quanto offre.