Come ha fatto Honor a realizzare il pieghevole più sottile al mondo

Sono servite tre generazioni e un duro lavoro sui componenti più ingombranti per raggiungere un profilo così ridotto, praticamente identico (da chiuso) a quello di un normale smartphone

di Gabriele Arestivo - 05/09/2024 18:24

La battaglia dei produttori di smartphone sulle specifiche tecniche sembra essersi arrestata, e adesso l'attenzione è sempre più focalizzata su due aspetti: le funzioni di intelligenza artificiale e il design. In questo quadro si inserisce perfettamente l'ultimo pieghevole Honor Magic V3, che  si distingue non solo per il suo design ultrasottile, ma anche per l'innovativa batteria al silicio-carbonio che lo alimenta.

Con uno spessore di soli 9,2 mm, questo dispositivo rappresenta un punto di svolta in questa nicchia, grazie a una serie di progressi tecnologici che vanno oltre la semplice estetica.

L'evoluzione dei componenti

Partiamo dalla batteria: il Magic V3 utilizza una nuova generazione di anodi al silicio-carbonio, che migliora significativamente la capacità energetica rispetto alle tradizionali batterie a base di grafite. L'integrazione del 10% di silicio nell'anodo negativo fa sì che la capacità teorica raggiunga i 4200 mAh/g, dando un boost decisamente importante rispetto alla grafite, che si ferma a 372 mAh/g. Quest'innovazione ha permesso di ridurre lo spessore della batteria a soli 2,6 mm, il che assottiglia il profilo e aumenta l'efficienza energetica.

La casa cinese ha introdotto anche il chip Power Enhanced HONOR E1, che ottimizza la gestione dell'energia in base alle condizioni di utilizzo e alle temperature. Un altro aspetto innovativo è l'uso della fibra di carbonio per proteggere la batteria, che dà maggior resistenza e sicurezza rispetto al tradizionale alluminio.

Prestazioni al top

A fare la differenza su questo dispositivo, c'è un display esterno OLED da 6,43 pollici con un form factor che si avvicina come non mai ai classici pannelli montati su smartphone tradizionali. Tradotto: da chiuso potrebbe essere scambiato per uno dei tanti top di gamma, con l'enorme vantaggio che questo ha anche un bel display interno pieghevole da 7,92 pollici.

Alimentato da un processore Qualcomm Snapdragon di ultima generazione, il dispositivo offre prestazioni elevate sia in multitasking, sia nel gaming. La batteria al silicio-carbonio da 5150 mAh supporta una ricarica rapida fino a 66W. Sul fronte della fotocamera, il modulo ottagonale include un sensore principale da 50 MP, affiancato da un ultra-grandangolare e un teleobiettivo, per un'esperienza fotografica versatile e avanzata.

Immancabile AI (by Google)

Il Magic V3 integra una serie di funzioni AI progettate per migliorare l'esperienza utente. Tra queste, la traduzione simultanea e la trascrizione delle note sfruttano l'intelligenza artificiale di Google per semplificare le comunicazioni. La "gomma magica" consente di rimuovere oggetti indesiderati dalle foto, mentre la tecnologia AI Defocus Display riduce la miopia transitoria, offrendo un comfort visivo ottimale.

Inoltre, l’AI gestisce la dimmerazione dinamica dello schermo e la visualizzazione dei toni naturali, adattando automaticamente il display alle condizioni ambientali per una visione più piacevole.