Dopo due anni di assenza dai mercati europei, Oppo riporta nel Vecchio Continente uno smartphone top di gamma, segno che il settore sta vivendo una nuova rinascita, mossa dall'intelligenza artificiale generativa.
Non è una novità, lo sappiamo bene, tutti i principali produttori di dispositivi tecnologici si sono rapidamente adeguati al nuovo trend, aprendo ad un'era in cui il le implementazioni software contano quanto e più di quelle hardware.
Un passaggio epocale
Non fa particolare notizia che il nuovo Find X8 Pro non integri l'ultimissimo system-on-chip di Qualcomm - il blasonato Snapdragon 8 Elite - a favore di una soluzione prestante e più economica di MediaTek (MT Dimensity 9400), non è questo a fare la vera differenza.
La potenza di calcolo serve, ovviamente, soprattutto se si parla di smartphone top di gamma che deve offrire il meglio del meglio e rappresenta lo stato dell'arte per un brand tecnologico. Ma oggi, a fine 2024, il livello di evoluzione si misura anche sulla base dell'AI integrata e dei servizi connessi. Oppo li ha concentrati in due differenti comparti: la fotografia e la produttività.
Creatività ad un altro livello
Alzare il livello degli scatti realizzati da uno smartphone non è un compito facile all'alba del 2025, con tutti i componenti e i sensori d'immagine spinti al massimo. I limiti fisici sono quasi stati raggiunti, ma c'è ancora margine di miglioramento e il Find X8 Pro ce lo ha appena dimostrato.
Si parte ovviamente da un know how profondo del comparto maturato negli anni, si arricchisce poi con una partnership di alto profilo con Hasselblad e l'implementazione di ben 4 fotocamere da 50 MP. Rispetto al passato si percepisce una continuità nella qualità di scatto tra le varie opzioni, dall'ultra grandangolare alla tele periscopica più spinta 6x con ottica equivalente ad un 135 mm (a bordo ce n'è una seconda 3x da 73 mm equivalenti).
La qualità delle immagini è altissima, al vertice della categoria in qualsiasi condizione di luce, e questo grazie all'AI che finalizza gli scatti. Se si utilizza il "Telescope Zoom", ad esempio, spingendosi oltre i 10x, l'AI generativa entra in gioco e ricrea i pixel mancanti interpretando la scena, così da fornire uno scatto piacevole anche in condizioni estreme (arriva fino a 120x). Per gli amanti di queste foto più estreme sarà una sorpresa.
E se qualcosa dovesse andare storto, ci sono tutti gli strumenti di AI Remaster, una suite completa che sfrutta l'AI generativa per eliminare elementi di disturbo o riflessi, oppure ancora migliorare la limpidità e addirittura cambiare lo sfocato indesiderato, dopo lo scatto. La ciliegina sulla torta sono le live foto, una soluzione già presente da anni su iPhone e adesso approdata con una simile meccanica su Find X8 Pro. Si scatta un'istantanea ma, in realtà, in galleria ci si trova una clip che registra un secondo prima e ci permette di scegliere un altro frame, successivamente.
Il supporto a Google Cloud è scontato
Come tutti gli ultimi smartphone Android che si rispettino, anche qui arriva la funzione "Cerchia e cerca", ma anche altri pratici strumenti che sfruttano le potenzialità di Google Cloud. C'è ad esempio il riconoscimento della schermata con possibilità di riepilogo, traduzione e lettura. Utile per la comprensione di testi, anche offline se si scarica il pacchetto della lingua desiderata. Gli altri citati invece necessitano della connessione di rete.
Condivisione con iPhone e tasto rapido
Curiosa la scelta di attivare un sistema di condivisione con iPhone che permetterà, già da dicembre, di condividere contenuti con chi possiede un melafonino con un semplice contatto tra i due dispositivi. C'è perfino un'icona nelle impostazioni rapide per attivarlo, una piacevole apertura verso le piattaforme concorrenti che gli utenti di certo apprezzeranno.
Restando sempre in area Cupertino, pare che la casa cinese abbia apprezzato anche il "Camera Control" dei nuovi iPhone e deciso di implementarne uno simile, più semplice, sul Find X8 Pro. Con una leggera pressione avvia la fotocamera anche da spento in meno di mezzo secondo, permette di scattare e di zoommare scorrendolo. Peccato solo che quest'ultima cosa funzioni solo con lo smartphone in orizzontale, chissà perché.
Da subito in Italia
Come detto in apertura, Oppo riapre le vendite del top di gamma in Italia dove porterà tuttavia soltanto il migliore della nuovo serie, ovvero il Find X8 Pro in versione da 16/512 GB di memoria al prezzo di 1199,99€ nelle colorazioni Pearl White e Space Black.