I display "elastici" di LG sono ciò che ci attende in futuro

A un evento a Seoul, LG Display ha mostrato le ultime innovazioni nel segmento: schermi microLED che si flettono e allungano senza perdere qualità

di Greta Rosa - 13/11/2024 13:05

Si allungano, piegano e accartocciano come fogli elasticizzati, ma sono display. O meglio, prototipi di schermi microLED con cui la divisione display del colosso coreano LG ha fatto sfoggio degli ultimi traguardi raggiunti nel segmento durante un evento ufficiale a Seoul. Un refresh di quanto già mostrato nel 2022, con un doppio salto carpiato in termini di innovazione: il concept ora si estende da 12 ai 18 pollici senza compromettere la qualità dell'immagine. Uno dei segreti? La tecnologia alla base si fonda su un substrato siliconico ispirato al materiale delle lenti a contatto, che dona al display un’elasticità pressoché inedita (passata dal 20% al 50%): può essere “strapazzato” fino a 10.000 volte mantenendo intatta la risoluzione di 100 pixel per pollice e la resa dei colori.

Ma l'innovazione non risiede solo nella flessibilità fisica: i prototipi di LG Display possono adattarsi alle superfici e anche ai contenuti mostrati da loro stessi. In un video girato all’evento, si vede il display, incastonato in quello che è a tutti gli effetti un pannello pensato per l'automotive, "rispondere" all’input umano generando una sorta di tasto fisico che si solleva dalla superficie all'occorrenza. Un approccio Sci-Fi che apre agli scenari d’uso più disparati, che includono display integrati su mobili, interni di veicoli e persino tessuti (all'evento è stato mostrato un prototipo applicato alle uniformi dei vigili del fuoco per mostrare le informazioni in tempo reale durante le operazioni di soccorso). E che, in potenza, trasformano qualsiasi superficie in una piattaforma di comunicazione interattiva.

Un progetto promosso dal governo

La tecnologia presentata a Seoul è il frutto della collaborazione di ben 19 partner tra aziende, università e centri di ricerca, nell’ambito di un ambizioso progetto nazionale promosso dal governo sudcoreano per mantenere la leadership tecnologica nel settore dei display. Investimenti che verosimilmente puntano a contrastare l'ascesa delle aziende cinesi e a rafforzare la posizione della Corea del Sud in un mercato sempre più competitivo.