Come va la nuova Nest Cam Indoor di Google: più smart è luminosa

Video 2K HDR e visione notturna a colori, app rinnovata e funzioni Gemini per riepiloghi e ricerche: ottima esperienza, ma molte funzioni avanzate richiedono Google Home Premium

di Gabriele Arestivo - 14/10/2025 11:23

La nuova Nest Cam Indoor 2K nasce già “pensata per Gemini”: è la prima videocamera Google progettata per integrarsi con l’assistente virtuale, offrendo notifiche più intelligenti e un’app Google Home ripensata. Nella pratica, ho trovato una configurazione semplice e rapida, con guida passo-passo dall’app e pairing stabile alla rete domestica. Le finiture sembrano più curate della precedente generazione, con materiali plastici più resistenti ai raggi UV e un design sobrio che si intona bene agli interni.

Qualità video e visione notturna

Il salto più evidente è nel sensore d'immagine: la cam ora registra in 2K con HDR, con campo visivo più ampio e “full-color low light” nelle scene buie. Nei test serali la resa è più pulita e leggibile rispetto ai vecchi modelli 1080p, con meno impastamenti e una gestione luci-ombre più naturale. Google ha anche raddoppiato lo spazio gratuito per le clip evento: da 3 a 6 ore di anteprime, utile quando si rientra e si vuole rivedere “cosa è successo”.

AI con Gemini e “momenti salienti”

La parte “intelligente” è dove si sente l’era Gemini. Oltre agli avvisi per persone/animali/veicoli, arrivano descrizioni più contestuali e un riepilogo giornaliero (“Home Brief”) per scorrere i momenti salienti senza riguardare tutto. In più, via Ask Home si può chiedere all’assistente cosa è accaduto in nostra assenza.

È la direzione giusta: meno notifiche generiche, più informazione utile. Alcune funzioni richiedono tuttavia il nuovo Google Home Premium (ex Nest Aware).

Setup e materiali: ciò che mi è piaciuto

Oltre alla facilità di installazione, ho apprezzato l’illuminazione notturna a colori, la nitidezza in controluce e la nuova app Google Home, più pulita e veloce nello scrubbing dei video. I materiali danno un’impressione più “solida” rispetto ai modelli precedenti e l’ecosistema si allarga: tutte le Nest dal 2015 sono compatibili con Gemini, utile se si possiedono più camere.

Il nodo abbonamenti (e per chi ha senso)

Il rovescio della medaglia sono i piani a pagamento: piano a Standard 10€ al mese con 30 giorni di cronologia eventi; piano Advanced a 20€ al mese con 60 giorni eventi, 10 giorni di registrazione continua 24/7 e nuove funzioni AI (descrizioni eventi, riepiloghi, ricerca video).

Google ha già alzato i prezzi nel 2025, e alcune capacità Gemini restano dietro paywall. Per un uso domestico base ci si arrangia con le anteprime gratuite; per esigenza “pro” (penso a B&B e piccole attività) il costo può però avere senso.