Forse ricorderete Atlas per i suoi salti da parkour, che hanno fatto il giro del web qualche anno fa. Ma questo robot di Boston Dynamics è in continua evoluzione: adesso è in grado di afferrare con precisione oggetti anche pesanti, come le sospensioni delle auto, e riporli dove richiesto.
I suoi movimenti sono sempre più accurati ed agili, grazie alle sue sei dita, tre per ogni mano. Atlas è un robot umanoide, cioè ha una forma simile a quella di un essere umano, con due braccia, due gambe e una testa.
Perché è importante per il futuro
Non è solo una curiosità tecnologica, ma potrebbe rappresentare il futuro del lavoro manuale. Infatti, Atlas è in grado di svolgere compiti ripetitivi e usuranti, che normalmente richiederebbero la fatica e l’attenzione di un operaio.
In questo modo, Atlas potrebbe liberare l’uomo da queste mansioni e permettergli di dedicarsi ad attività più creative e stimolanti. Qualcuno potrebbe vederlo come una minaccia per il lavoro umano, se dovesse sostituire completamente gli operai in alcuni settori, ma non le tante multinazionali che stanno investendo su altri robot umanoidi, come Tesla, BMW e Amazon.
Atlas è quindi un’opportunità o un pericolo per l’umanità? La risposta dipende da come sapremo gestire questa sfida.