Un tweet fasullo ha scatenato una crisi finanziaria e politica per Eli Lilly, una delle maggiori aziende farmaceutiche al mondo. Il messaggio diceva: “L’insulina è ora gratuita”. In pochi minuti, il tweet ha fatto il giro della rete, facendo crollare le azioni di Eli Lilly e di altri due produttori di insulina, Novo Nordisk e Sanofi. Il senatore Bernie Sanders ha approfittato dell’occasione per attaccare la multinazionale, accusata di aver alzato il prezzo dell’insulina del 1.200% dal 1996. Per calmare le acque, Eli Lilly ha annunciato una riduzione del costo dell’insulina da 300 a 35 dollari per chi ha un’assicurazione medica e presto anche per gli altri.
Il tweet era stato scritto da un giornalista americano che aveva pagato 8 dollari per ottenere una spunta blu su Twitter. Non è il primo caso di account fake con spunta blu: qualche mese fa, un troll aveva fatto credere che Lockeed Martin non avrebbe più venduto armi a Paesi accusati di violare i diritti umani. Il suo nome era @LockedMartin. Altri hanno trollato Nestlé, Pepsi, McDonald e vari personaggi famosi. Insomma, i social sono invasi dai troll con spunta blu a pagamento, quindi fate attenzione alle fonti.