Design retrò che torna in casa JBL con la nuova linea di speaker Wi-Fi Authentics, tre diverse soluzioni che puntano su una clientela attenta al suono ma anche all'estetica. Il richiamo al diffusore JBL L100 degli anni '70 è lampante, con un tocco di modernità all'esterno e le ultime tecnologie concentrate all'interno (soprattutto nel modello più costoso, l'Authentics 500).
Potenza ed eleganza
Le differenze sono sostanziali tra gli Authentics 200, 300 e 500, ovviamente, con i primi due che vantano un manico per portarli agevolmente in giro, grazie alle dimensioni più contenute, e per tutti una cura particolare per i dettagli di manopole e controlli. Esatto, manopole. JBL ha voluto mantenere certi elementi analogici che pian piano si sono persi nel mondo dell'audio, e lo ha fatto qui in maniera intelligente.
Ad impressionarci è stato di certo l'audio Dolby Atmos capace di sprigionare l'Authentics 500, forte dei suoi tre tweeter da 1", tre woofer midrange da 2,75" e un subwoofer downfiring da 6,5". In totale 270 Watt di suono e un'esperienza avvolgente, cristallina. A condire il tutto l'integrazione dei due assistenti vocali Google e Amazon (Alexa) che possono essere utilizzati e configurati contemporaneamente, così da soddisfare le esigenze smart home di tutti. Il prezzo è alto vista l'esclusività di questo modello, arriva infatti sul mercato a 629,99 euro.
Meno esigenti gli Authentics 300 e 200: il primo garantisce 8 ore di autonomia e permette così un utilizzo duraturo anche all'esterno, arriva al prezzo di 429 euro. Il più piccolino dei tre, invece, con una coppia di tweeter da 1", un woofer full-range da 5" e il radiatore passivo downfiring da 6" è disponibile a 329 euro.
Un occhio di riguardo per l'ambiente
JBL non ha affatto trascurato la scelta dei materiali e impiegato per questa linea Authentics il 100% di tessuto riciclato, l'85% di plastica riciclata e il 50% di alluminio riciclato per lo scheletro interno.