Dal 23 ottobre, 50mila italiani (fortunati) hanno accesso a IT Wallet in quella che è considerata la sua seconda fase di sperimentazione, dopo i primi test dello scorso luglio. Il sistema di portafogli digitale, integrato nell'app IO, dà ai cittadini italiani la possibilità di utilizzare i documenti in versione digitale, direttamente sul proprio smartphone.
I documenti ammessi e la roadmap
Si partirà da tessera sanitaria, patente di guida e carta europea della disabilità, seguiti successivamente da altri documenti, come la carta d’identità, i titoli di studio, certificati di vario genere e così via.
La distribuzione sarà progressiva, con 250.000 utenti coinvolti dal 6 novembre e un milione entro il 20 novembre, fino a raggiungere tutta la popolazione italiana a partire dal 4 dicembre. L’iniziativa rientra nelle misure previste dal PNRR per modernizzare i servizi pubblici e migliorare l'interazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
Come accedere a IT Wallet
In questa fase iniziale, i documenti disponibili avranno già valore legale e potranno essere utilizzati per l'identificazione in contesti fisici come controlli stradali o in farmacia. A partire dal 2025, l'IT Wallet permetterà anche l'accesso ai servizi online e all'integrazione con i pagamenti digitali.
Per accedere al portafoglio digitale, sarà necessario utilizzare l'app IO autenticandosi tramite SPID o Carta d'Identità Elettronica.
Una volta caricato un documento nella sezione "Portafoglio", potrà essere esibito attraverso un QR code o mostrato direttamente dallo schermo del dispositivo. Gli utenti avranno il pieno controllo sui propri dati e potranno scegliere quali informazioni condividere con le entità verificate.
Sul fronte della privacy nessun timore: i documenti e le informazioni archiviati saranno crittografati per ridurre il rischio di accesso non autorizzato. Inoltre, le normative europee, in particolare il regolamento eIDAS 2.0, garantiranno elevati standard di sicurezza, rendendo l'IT Wallet conforme alle normative di protezione dei dati in tutta l'UE.
A differenza dei tradizionali sistemi di gestione delle identità, l'IT Wallet consente di limitare la condivisione di informazioni personali ai soli dati strettamente necessari, come età o cittadinanza, evitando così la divulgazione di informazioni superflue.
Si tratta di un passaggio cruciale per snellire l'accesso ai servizi pubblici e ridurre la dipendenza da supporti cartacei e fisici, rendendo più rapido e sicuro il processo di verifica dell'identità.