Come ogni anno in questo periodo il palcoscenico è tutto per Apple, che ha presentato da poche ore i nuovi iPhone 15. Lo ha fatto in grande stile, con una diretta streaming seguita da oltre 2 milioni di persone su YouTube e una sorpresa finale particolarmente gradita dagli amanti del brand: i prezzi, seppur alti, sono stati ridimensionati rispetto allo scorso anno.
Apple dunque va in controtendenza rispetto a chi non fa che alzare l'asticella nel complesso mercato mobile, soprattutto con le nuove proposte dal design innovativo (ad esempio i pieghevoli). Vediamo come sono fatti e cosa cambia.
I punti in comune
Mai come questa volta una caratteristica era stata anticipata con così largo anticipo: complici le richieste pressanti dell'Europa, Apple ha abbandonato la porta Lightning in favore della USB-C. Passaggio importante che abilita i nuovi iPhone 15 alla ricarica tramite adattatori già in uso come quelli dei Macbook, degli iPad o AirPods.
Velocità di trasferimento aumentate tramite cavo e addirittura stime di 10 Gbps per i due iPhone 15 Pro. Insomma, un adeguamento che alla fine potrebbe anche facilitare la vita ai fan della Mela che possiedono già altri dispositivi della gamma.
Display luminosissimi per tutti, che cambiano nella sostanza e migliorano le prestazioni ma restano invariati nelle dimensioni, con i "piccoli" iPhone 15 e iPhone 15 Pro che contano su un pannello da 6,1 pollici e i "grandi" iPhone 15 Plus e iPhone 15 Pro Max che invece svettano con i loro 6,7 pollici. Parliamo di OLED Super Retina da 1.600 nits di luminosità e picchi sotto al sole di 2000 nits, il doppio rispetto agli iPhone 14.
Non dimentichiamoci della Dynamic Island, adesso a disposizione di tutta la gamma con nuove funzioni e sempre più centrale nell'esperienza d'uso di tutti i giorni.
Infine i prezzi, che scendono leggermente per tutti i modelli con un ritocco insolito per le loro precedenti pratiche commerciali. Saranno tutti disponibile al pre-ordine dal 18 settembre e acquistabili dal 22. Ecco il confronto con i modelli della precedente generazione:
- iPhone 15 128 GB parte da 979 euro (contro 1.029 euro)
- iPhone 15 Plus 128 GB parte da 1.129 euro (contro 1.179 euro)
- iPhone 15 Pro 128 GB parte da 1.239 euro (contro 1.339 euro)
- iPhone 15 Pro Max 256 GB parte da 1.489 euro (contro 1.619 euro)
iPhone 15 e 15 Plus
Oltre alle novità già elencate, i due modelli più "economici" arrivano con un comparto fotocamere rivisitato: sono sempre due ma quella principale, una 48 MP, è capace di simulare il comportamento di una tele 2X attraverso uno zoom digitale. Non ne dovrebbe risentire molto in termini di qualità, ma sempre di zoom digitale si parla. C'è anche una fotocamera grandangolare da 12 MP e si potrà sfruttare anche la modalità Cinema in 4K.
Cambia anche il "cuore", adesso basato sul chip A16 Bionic che garantisce anche migliori prestazioni sotto il profilo grafico.
iPhone 15 Pro e 15 Pro Max
I top di gamma, iPhone 15 Pro e Pro Max, sembrano simili all'anno scorso ma è cambiato il vestito: Apple ha infatti realizzato una particolare scocca in titanio che assicura un peso minore e maggior resistenza. Sul lato sinistro fa la sua comparsa un pulsante personalizzabile che permetterà di creare scorciatoie verso azioni o applicazioni preferite.
A muovere il tutto ci pensa il chip A17 Pro, che Apple definisce il più potente mai realizzato per i suoi iPhone e promette persino un Ray Tracing quattro volte più veloce rispetto a A16 Bionic per giocare su titoli AAA. Migliorano anche le fotocamere, oltre alla principale da 48 MP, che promette foto più nitide in condizioni di bassa luminosità, arriva una tele 5x che equivale ad un'ottica da 120 millimetri.
Interessante anche la possibilità di registrare video in 4K60 ProRes e "video spaziali", contenuti tridimensionali compatibili con l'atteso e chiacchierato Vision Pro.