Alexa arriva in hotel. Nelle camere di alcune strutture alberghiere italiane (la lista per ora è ristretta ma è destinata a crescere) sono stati installati dispositivi Echo per permettere agli ospiti di semplificare alcune attività legate al soggiorno e sentirsi come a casa. Oltre ai comandi tradizionali, Alexa risponde ad una serie di domande studiate ad hoc per l’hotellerie, come la richiesta della password del Wi-Fi e le informazioni sul ristorante, la palestra, il bar, il checkout e molto altro.
I benefici non riguardano solo gli ospiti delle strutture, ma anche il loro personale: grazie ai dispositivi presenti in stanza, gli addetti ai lavori evitano così la ripetitività delle domande più gettonate.
E la privacy?
Non è necessario collegare il proprio account Amazon per poter utilizzare Alexa in hotel. Inoltre, c’è la possibilità di disattivare il microfono del dispositivo e le registrazioni non vengono salvate.
Abbiamo provato Alexa Smart Properties for Hospitality al TH Carpegna Palace di Roma e vi assicuriamo che è davvero un buon servizio (soprattutto per gli sbadati che dimenticano sempre a casa il dentifricio, categoria di cui non facciamo parte 🤥)