Una super batteria per auto ibride da 400 chilometri di autonomia dichiarata, quasi 300 in più rispetto ad alcuni dei modelli ibridi plug-in di ultima generazione attualmente presenti sul mercato, quelli più performanti. E che non è un concept avveniristico, ma un prodotto fatto e finito: si chiama Freevoy Super Hybrid Battery ed è da poco stata presentata in Cina da CATL, il primo produttore di batterie per veicoli al mondo. La sua destinazione finale sono le auto ibride plug-in (PHEV) e le EREV, categoria ancora poco conosciuta in Italia, ma piuttosto diffusa in Cina, che include veicoli elettrici ad autonomia estesa che, oltre al propulsore elettrico, montano un piccolo motore ausiliario a combustione che serve a ricaricare la batteria.
L'innovazione che corre
Un risultato, quello di CATL, raggiunto grazie a una serie di innovazioni tecnologiche che includono l'integrazione di celle agli ioni di sodio e agli ioni di litio e che portano non solo a una migliore autonomia, ma anche alla capacità di affrontare temperature estreme senza perdere efficienza (l'azienda garantisce il mantenimento delle prestazioni della batteria fino a -40 gradi Celsius).
Oltre al range, una delle caratteristiche più interessanti di Freevoy è la tecnologia di ricarica ultra rapida, denominata 4C, che permette di raggiungere 280 chilometri di autonomia con soli 10 minuti di ricarica. Questa prestazione è resa possibile grazie a un lavoro di ottimizzazione della struttura degli elettrodi e all'uso di rivestimenti nano-tecnologici che migliorano il trasporto degli ioni di litio. Con la Freevoy, CATL sembrerebbe voler equiparare l’esperienza di ricarica delle ibride a quella delle auto full electric di alta gamma.
Freevoy è già stata utilizzata su alcuni modelli di varie marche, tra cui Li Auto, Avatr e Neta, e dall'anno prossimo sbarcherà su altri 30 modelli di veicoli ibridi a marchio Geely, Chery, Gac e Voyah.