Hopper è un'e-bike a tre ruote che sta facendo parlare di sé in Germania per il design particolare e la comodità, che la rendono in tutto e per tutto molto simile a una minicar. Annunciato per la prima volta come concept nel 2020, il veicolo è prodotto dalla startup Hopper Mobility con sede ad Amburgo grazie a diversi round di investimenti da parte di enti pubblici e privati, tra cui l'Unione Europea.
L'occhio più esperto riconoscerà nell'immediato una netta somiglianza con Veemo, la tribike canadese a pedalata assistita presentata una manciata di anni fa. Anche Hopper, come Veemo, ha una carrozzeria aperta sui lati che offre maggiore protezione al biker (anche dalle intemperie) e permette di assumere una posizione di guida simile a quella di una piccola automobile. Essendo classificata come e-bike, ha il vantaggio di poter circolare sia sulle piste ciclabili, sia nelle corsie normali. Il motore da 250 W la spinge a una velocità massima di 25 km/h, e la batteria rimovibile al litio-ferro-fosfato da 1.440 Wh garantisce un'autonomia di circa 60 km con una singola carica. Con l'aggiunta di un piccolo pannello solare su un tetto, si dovrebbero aggiungere 5 km di autonomia extra.
Tra i vantaggi di Hopper c'è chiaramente la ridotta emissione di CO2 che, secondo l'azienda, si attesta all'80-90% in meno rispetto a un'auto elettrica, rendendola una valida scelta per chi desidera ridurre il proprio impatto ambientale per gli spostamenti cittadini.
Attualmente, in Germania ne circolano 30 esemplari pilota per raccogliere le prime impressioni degli utenti, che a quanto pare sarebbero più che positive. Nonostante l'entusiasmo, il prezzo di partenza decisamente elevato (si parla di 13.500 euro) potrebbe tuttavia scatenare qualche ripensamento. L'avvio della produzione della prima edizione, che sarà disponibile in una versione cargo con bagagliaio extra large e in una a due posti, è previsto per quest'estate, con i pre-ordini già aperti.