Lo Snowpiercer esiste ed è elettrico: entrerà in funzione in Australia

Il treno elettrico di nuova generazione permetterà di risparmiare milioni di tonnellate di carburante, grazie anche alla gravità

di Greta Rosa - 25/06/2025 14:57

C’è un treno che non ha bisogno di ricaricarsi, né di fare rifornimento. Si chiama Infinity Train ed è il progetto sperimentale che Fortescue, colosso minerario australiano, ha appena mostrato al pubblico dopo mesi di sviluppo insieme al Downer Group. A differenza della locomotiva perpetua del film Snowpiercer, qui non si parla di finzione, ma di fisica applicata in modo efficiente a un contesto ben preciso: il trasporto ferroviario pesante su tratte minerarie.

L’idea è semplice quanto ingegnosa: sfruttare il dislivello tra il sito minerario e la sede operativa per trasformare l’energia potenziale del carico in elettricità. Il treno parte vuoto da una stazione a valle, percorre oltre 300 chilometri fino alla miniera situata a un’altitudine maggiore e consuma buona parte dell’energia accumulata nelle sue batterie. Una volta caricato con tonnellate di minerale di ferro, torna indietro. È in questo tratto, in discesa, che avviene la rigenerazione energetica.

Come funziona

Il principio alla base è noto: l’energia potenziale gravitazionale generata dal carico pesante in discesa viene convertita in elettricità grazie a motori elettrici che, in fase di frenata, funzionano come generatori. Non si tratta di turbine né di freni meccanici classici, ma di un sistema elettrico bidirezionale ottimizzato per trasformare la massa e il movimento in nuova carica.

Secondo Fortescue, il recupero energetico durante il viaggio di ritorno è sufficiente a coprire integralmente il tragitto successivo, creando un ciclo che, a condizioni costanti di carico e pendenza, può teoricamente ripetersi all’infinito senza bisogno di ricariche da rete o carburanti fossili.

L'ambiente ringrazia

Il treno ha già completato con successo un test su un percorso di oltre 600 chilometri andata e ritorno, nella tratta tra la zona di Perth e una delle miniere della compagnia. E i numeri promessi non sono marginali: si parla di un taglio potenziale di 82 milioni di litri di diesel l’anno, pari a circa 235.000 tonnellate di CO₂ non emesse. Un risultato che da solo potrebbe contribuire a ridurre dell’11% le emissioni Scope 1 dell’azienda.

Il progetto Infinity Train rientra nella strategia di Fortescue per raggiungere il cosiddetto "Real Zero", ovvero un’operatività a zero emissioni dirette. Ed è una delle applicazioni più concrete viste finora per decarbonizzare il trasporto ferroviario industriale — usando nient’altro che gravità e buona ingegneria.