Si parla ancora di un progetto e i tempi di realizzazione non sono brevissimi, ma l'obiettivo è molto ambizioso per Q8 che vuol trasformare la stazione di rifornimento di Roma in via Ardeatina in un vero e proprio hub di ultima generazione.
Stazione da 700 kg di idrogeno al giorno
I mezzi a idrogeno in circolazione in Italia sono pochissimi, se non nulli, d'altronde non esiste ancora una rete di approvvigionamento come in altri paesi (vedi Svizzera e Germania). La capacità prevista a regime per questa stazione dovrebbe quindi bastare con 700 kg di idrogeno disponibili al giorno al pubblico.
Per dare un riferimento basta ricordare che con 1 kg di idrogeno si percorrono ad oggi in media 100 km e che le auto in commercio vantano serbatoi da 5-7 kg di H2. In sostanza si potranno garantire un centinaio di "pieni" al giorno se consideriamo soltanto le automobili, ma a sfruttare il futuro hub saranno anche i mezzi pesanti come bus e camion di nuova generazione. Questi ultimi consumano ovviamente molto di più, si parla di circa 8 kg di H2 per percorrere 100 km.
Si parte dal 2026
Bisognerà attendere per la trasformazione della stazione di rifornimento Q8 di Roma, il piano parla di un'apertura completa nel 2026 e vendite per il primo anno stimate in 14.500 kg di H2 con tassi di crescita del 40% atteso nei primi 5 anni di attività.
Idrogeno a "chilometro zero"
Q8 realizzerà questo impianto in partnership con il gruppo Maire che fungerà da fornitore esclusivo di idrogeno. Lo produrranno nel primo impianto italiano waste to hydrogen che stanno sviluppando nella capitale nell'ambito del progetto Ue «IPCEI Hy2Use».