La mobilità su rotaia schiaccia sempre più l'occhio all'idrogeno, in Europa e in Nord America. Per dimostrare le incredibili performance dei suoi mezzi, Stadler ha infranto un record mondiale, percorrendo 2803 km con un singolo pieno di idrogeno, senza mai fermarsi. Questo traguardo rappresenta un salto qualitativo nel settore ferroviario e pone le basi per un futuro più sostenibile.
Il Flirt H2, che emette solo vapore e acqua, è stato progettato per sostituire i treni a diesel su linee non elettrificate o parzialmente elettrificate, offrendo una soluzione ecologica per il trasporto passeggeri.
Tecnologia e Sostenibilità
Con due vagoni motorizzati e un serbatoio di idrogeno, il Flirt H2 utilizza celle a combustibile per alimentare una batteria di bordo che, a sua volta, fornisce energia alla trazione elettrica. Questa tecnologia non solo riduce l’impatto ambientale ma garantisce anche prestazioni elevate, con una velocità massima di 127 km/h e un’autonomia di 460 km.
L’impresa di Stadler, che ha visto il suo nuovo treno spingersi oltre i limiti sul circuito di prova di Pueblo in Colorado, dimostra l’incredibile potenziale dell’idrogeno nel trasporto ferroviario.
L’Italia sulla Rotta dell’Idrogeno
L’innovazione di Stadler non si ferma ai confini svizzeri. La società ha già firmato accordi per portare 15 treni a idrogeno in Italia, promettendo un impatto significativo sulle reti ferroviarie regionali, incluso il Sud Italia.
Questo sviluppo apre nuove prospettive per il trasporto sostenibile nel nostro paese, dimostrando l’impegno verso un futuro più verde. Tuttavia non ci sono ancora dettagli precisi sulle tempistiche e la provenienza dell'idrogeno che verrà impiegato per alimentare tali mezzi.