Dal prossimo 1 settembre spariranno dalle strade di Parigi i circa 15.000 monopattini elettrici in sharing finora disponibili in città, come stabilito dal referendum del 2 aprile 2023, che ha visto l’89% dei cittadini votare a favore del loro divieto. Si tratta di monopattini a flusso libero (free floating) che possono essere prelevati e rilasciati in qualsiasi posto all'interno del perimetro urbano stabilito, una possibilità che ha in parte alimentato il fenomeno delle controverse soste selvagge.
Nessun divieto per i monopattini privati
I veicoli delle compagnie Lime, Dott e Tier, già in fase di rimozione, verranno riallocati in altre città d’Europa. Nessun divieto di circolazione, invece, per i monopattini elettrici privati, le cui vendite sarebbero esplose negli ultimi mesi nella capitale francese (mancano tuttavia dati ufficiali a supporto di questa tesi).
Il resoconto di Lime
Lime, tra le compagnie costrette a ritirare i propri monopattini, ha deciso di salutare Parigi (dove rimarrà presente con le sue biciclette elettriche in sharing) con cartoline celebrative affisse ai suoi 5.000 e-scooter fino a fine mese.
Secondo l’azienda, dal 2018 ad oggi i suoi monopattini in condivisione hanno percorso 87.451.328 km per le strade parigine. Il risparmio di CO2derivato dal loro utilizzo in sostituzione di mezzi endotermici sarebbe invece pari a 28.613 tonnellate.