L'auto volante Model A non solo si farà, in barba alle lungaggini burocratiche e allo scetticismo che aleggia attorno a veicoli così tanto futuribili (da risultare inverosimili), ma ha già raggiunto quota 2850 preordini, con consegne previste dal prossimo anno. Parola di Alef Aronautics, la startup statunitense a capo del progetto, che annovera tra i suoi sostenitori anche SpaceX di Elon Musk.
Model A si basa sulla tecnologia di decollo e atterraggio verticale (eVTOL), la stessa alla base dei cosiddetti "taxi volanti", e potrà percorrere 177 chilometri in volo e poco più di 300 chilometri in strada con una sola carica. Una doppia modalità alimentata da un unico sistema elettrico che affiancherà anche una versione a idrogeno venduta a un costo superiore.
A prevalere sulle due anime, secondo alcune dichiarazioni del CEO della società, Jim Dukhovny, alla stampa estera, dovrebbe essere però quella “terrestre”: in uno scenario ipotetico (e al momento alquanto immaginifico), l’auto rimarrebbe principalmente su strada come una qualunque vettura elettrica e si librerebbe in volo per altezze e distanze ridotte con il puro obiettivo di superare ostacoli e condizioni stradali o metereologiche avverse.
La vettura ha un design ergonomico con un corpo in fibra di carbonio con quattro eliche su ogni lato. Può trasportare fino a due passeggeri e potrà entrare in un normale box grazie alle dimensioni ridotte.
Il prezzo? Si parla di un listino di 300.000 dollari, con la possibilità di preordinarla sin da subito con una cauzione di 150 dollari (che i clienti potranno riavere indietro in caso di flop del progetto).