Ionity ha inaugurato in Veneto il più grande hub di ricarica d'Europa

La transizione dai mezzi termici a quelli elettrici passa anche dalle infrastrutture e i punti di ricarica super veloci aumentano. Facciamo il punto sulla rete Ionity in Italia.

di Greta Rosa - 18/05/2023 17:09

Siamo stati all'inaugurazione della stazione di ricarica ultraveloce @ionity.official più grande d’Europa. Si trova ad Affi (VR), località strategica in quanto crocevia turistico e commerciale posizionato tra l'uscita del casello dell'autostrada del Brennero e la SR 450.

L’espansione della mobilità elettrica non può prescindere dalla capillarità e dalla potenza delle sue infrastrutture di ricarica. Ed è proprio sulle colonnine HPC (High Power Charging), capaci di erogare una potenza fino a 350 kW, che Ionity ha deciso di puntare sin dal 2017 (anno del suo debutto sul mercato), senza trascurare la loro capillare diffusione: oggi le sue stazioni di ricarica in Italia sono in tutto 28 e l’obiettivo è quello di triplicare la rete entro il 2025.

Fondamentale anche il tema della sostenibilità: la stazione di Affi ha un tetto ricoperto da pannelli solari da 75 kwp che immettono energia 100% rinnovabile nelle colonnine.

Altra parola d'ordine, semplicità: con lo standard Plug and Charge, un sistema di autenticazione automatica, gli utenti possono collegare l'auto (se compatibile) alla colonnina, autenticarla e pagare in automatico la ricarica senza dover passare da un'applicazione o una tessera.