Anche in Europa si inizia (finalmente) a parlare di auto elettriche meno costose e, in un certo senso, pretenziose. Senza per questo rinunciare all'innovazione. L'ultima arrivata in ordine cronologico è la Hyundai Inster, che porta con sé una ventata di freschezza e spariglia le carte del segmento dei SUV elettrici, posizionandosi a metà tra un piccolo crossover e una citycar.
La Inster è a tutti gli effetti uno dei pezzi (finora) mancanti nel puzzle di un comparto - quello dei SUV, in particolare elettrici - dominato da veicoli che puntano all'imponenza, più che alla compattezza e all'essenzialità. Quel che serve per spostarsi agilmente in città, senza l'incubo del parcheggio e dell'ingombro.
A caratterizzarla, a prima vista, il design sbarazzino che ammicca alla Korean Wave e a un pubblico più giovane - target strategicamente selezionato dalla casa coreana per questo lancio -, le forme squadrate percorse da una grafica a pixel nel paraurti e nei fanali posteriori, dettaglio ripreso dalla gamma Ioniq, e un ventaglio di colorazioni distintive.
Nonostante le dimensioni ridotte, perché parliamo di una lunghezza di "appena" 3,83 metri e di una larghezza di 1,61 metri, la new entry di casa Hyundai non rinuncia a una dignitosissima abitabilità. L'abitacolo è spazioso, personalizzabile e tecnologicamente avanzato, con due schermi da 10,3 pollici che offrono un'esperienza di connettività completa.
Simpatica e utile la possibilità di abbattere e ripiegare tutti i sedili, incluso quello del guidatore, e di far scorrere e reclinare i sedili posteriori, anche per cavalcare un trend molto diffuso in Corea del Sud, quello di dormire in auto all'occorrenza.
Prestazioni e tecnologia
Hyundai Inster è stata progettata su un pianale modificato della sorella coreana Casper, lanciata nel 2021, abbandonando il motore turbo da 1.0 litri a favore di powertrain completamente elettrici. Sarà disponibile in due versioni, Standard Range e Long Range, rispettivamente da 97 CV e 115 CV, con autonomie che raggiungono i 350 km. Il caricatore di bordo da 11 kW e la possibilità di carica rapida in corrente continua fino a 85 kW garantiscono tempi di ricarica ridotti, permettendo, stando a quanto dichiarato dall'azienda, di passare dal 10 all'80% in circa 30 minuti. Con le sorelle maggiori Ioniq 5 e 6, condivide l'equipaggiamento di sicurezza e la guida semi-autonoma, tra cui il cruise control adattivo e la frenata automatica di emergenza, anche posteriore.
Prezzi
Il listino della Hyundai Inster parte da 25.000 euro per la versione base, posizionandosi come una scelta competitiva nel mercato dei SUV compatti elettrici. La sfida a Citroen eC3 e alla futura Fiat Grande Panda è lanciata: adesso non resta che attenderla sul nostro mercato, dove debutterà ufficialmente a inizio 2025.