Una delle Porsche più vendute di sempre cambia: la Macan si evolve ed è 100% elettrica. Mossa coraggiosa per la casa di Stoccarda, visto che stiamo parlando di uno dei loro modelli di maggior successo, con 850mila unità vendute dal debutto di dieci anni fa (era il lontano 2014). Ma siamo sicuri che si tratti di un azzardo?
Nei giorni scorsi abbiamo avuto la possibilità di guidare due delle configurazioni elettriche già disponibili, ovvero la Macan 4 e la Macan Turbo (quella più prestante e costosa) e ci siamo fatti un'idea abbastanza precisa di cosa sia diventata quest'auto. Diverse centinaia di chilometri in tutte le condizioni: autostrada, misto, montagna e off-road (sotto al diluvio). Prima di concentrarci sulle innovazioni portate da questo modello, è corretto dare un po' di contesto, dato che si parla di elettrificazione.
Le vendite di EV nel 2024
Le auto a batteria sono date in crescita in tutto il mondo, tranne in Europa, dove alcuni tra i mercati principali come quello italiano stanno andando a rilento su questo fronte. A soffrire particolarmente è la Germania (-110.000 auto EV vendute), con lo stop agli incentivi che ha ridotto la quota delle elettriche al 25% (erano al 30%).
Secondo la società di ricerca Rho Motion, le vendite di EV hanno fatto segnare globalmente un totale di 11,5 milioni di unità (+22%) da gennaio a settembre 2024, così suddivise:
- Cina: 7,2 mln (+35%)
- Europa: 2,2 mln (-4%)
- America: 1,3 mln (+10%)
- Resto del mondo: 900.000 (+25%)
Poco importano le difficoltà in casa nostra: nel mondo la traiettoria è segnata e il passaggio sta avvenendo senza troppi pregiudizi. Nel Vecchio Continente, lo sappiamo già, pesa una crisi industriale che sta colpendo tanti e determina, tra le altre cose, prezzi di listino ancora alti. Principale deterrente per l'acquisto di una vettura elettrica.
Non mancano però alcuni indizi incoraggianti, come ad esempio le stime della Goldman Sachs Research sul costo delle batterie, ormai in continua decrescita dal 2022. Secondo questo studio, infatti, si passerà dai 153 dollari per kilowattora (kWh) del 2022 ai 111 dollari di fine 2024. Con una decrescita ancora più significativa per l'anno prossimo e per il 2026, quando il costo per kWh raggiungerà gli 80 dollari circa, quasi la metà rispetto al 2022.
Perché Macàn può aver senso, più di altre
Macan ha a nostro avviso un paio di vantaggi da non sottovalutare: è un SUV coupé elettrico di ultimissima generazione, questo significa che tanta della tecnologia che troviamo a bordo di questa auto di lusso è di alto livello, e molti dei compromessi del passato, qui, sono quasi estinti.
La tecnologia a bordo
Facciamo un breve riassunto: architettura a 800 V per la piattaforma PPE che permette di ricaricare la batteria NMC (nichel-manganese-cobalto) da 100 kWh fino a 270 kW, passando quindi dal 10 all'80% in 21 minuti tramite una colonnina HPC. Autonomia reale oltre i 400 km in autostrada, anche con le due configurazioni Macan 4 e Macan Turbo che abbiamo provato in questi giorni. Se si guardano i valori dichiarati dalla casa secondo il ciclo WLTP, allora si arriva fino a 613 km di autonomia per il modello base con singolo motore posteriore.
Sistemi ADAS al completo, neanche a dirlo. Head-up display con realtà aumentata tra i migliori mai provati: luminoso, completo e arricchito dalle indicazioni del navigatore che evitano troppe distrazioni quando si guida. Peccato solo che per impostarlo ci sia qualche passaggio di troppo.
Infotainment rinnovato: questa è la prima Porsche con sistema basato su Android automotive, e si vede. Tutto è più reattivo, rapido, e si possono scaricare le applicazioni. C'è ad esempio Spotify o YouTube, che il passeggero può guardare sul proprio schermo anche in marcia (diventa invisibile al guidatore). C'è la pianificazione dei viaggi con le soste consigliate. Unico appunto è per l'interfaccia generale: non è cambiata più di tanto ed è quella di sempre, una ventata d'aria fresca nella UI non guasterebbe.
Prestazioni di altro livello
Stiamo pur sempre parlando di Porsche e quindi non possono esser tralasciate le prestazioni. Macan è un SUV coupé da oltre 2.200 kg che si comporta, all'occorrenza, come una supercar: dalla rotellina sul volante si può cambiare modalità di guida e passare da "Normale" a "Sport" e "Sport Plus", che mette tutta la potenza a disposizione. Se si guida una Turbo e si pigia forte sull'acceleratore ci si dimentica per qualche istante di essere su un SUV, letteralmente. I due motori da 470 kW (639 CV) vantano fino a 1.130 Nm di potenza. Insomma, un bel salto in avanti rispetto a qualsiasi modello termico del passato.
Molto interessante anche la modalità "Off-road" che abbiamo testato molto nel corso di questa esperienza di guida: la potenza viene infatti ripartita egualmente per fornire la massima stabilità, e la differenza si sente. Tra l'altro con Macan elettrica arriva anche l'asse posteriore sterzante fino a 5 gradi, un plus in certe condizioni. E poi ci sono le sospensioni pneumatiche adattive con regolazione dell'assetto e dell'altezza, tutto facilmente gestibile dal display centrale.
Una piattaforma matura
Chi si approccerà alla nuova Macan avrà quindi il vantaggio di trovarsi davanti a un progetto concreto, con una piattaforma matura e in grado di soddisfare quasi tutte le necessità di un guidatore esigente. C'è ancora un "quasi" da considerare: non tanto per l'auto in sé, ma per la rete di ricarica, che per quanto diffusa stenta ancora in certe regioni e città, soprattutto al Centro-Sud.
Insomma, il DNA Porsche è sempre quello, e dopo qualche centinaio di chilometro possiamo affermare con certezza tre cose: la nuova Macan è comoda, facile da guidare e divertente, tanto e anche più di prima. Il salto generazionale è notevole, soprattutto sotto il profilo tecnologico, e certi cliché sull'elettrico proprio non le appartengono. Per chi se la potrà permettere, sarà una sorpresa.