Il motoscafo elettrico scelto come barca ufficiale dell'America's Cup

Siamo saliti a bordo di E23 Terramar, imbarcazione 100% elettrica nata dall'unione di Cupra e De Antonio Yachts

di Greta Rosa - 23/07/2024 14:10

Chi ha mai detto che, in mare, solo le barche a vela siano sostenibili? L'ondata elettrica sta investendo anche il settore della nautica, pur con qualche anno di ritardo rispetto all'automotive, come dimostrano le soluzioni proposte negli ultimi tempi da alcuni costruttori.

In molti casi, intrecciate proprio al mondo delle auto: la volontà di navigare utilizzando l'elettricità, pronta a convertirsi in un vero e proprio trend, ha accomunato di recente diverse case automobilistiche, che hanno messo a disposizione del settore le proprie competenze per dar vita a imbarcazioni elettriche spesso spinte dai powertrain dei loro modelli. Da Polestar a Porsche, fino a Maserati e Cupra, la scelta è sempre più ampia. E proprio Cupra, dopo qualche anno di fruttifera collaborazione con la conterranea De Antonio Yachts (da cui è nato lo yacht ibrido D28 Formentor), ha da poco annunciato E23 Terramar, prima imbarcazione 100% elettrica che condivide il nome con uno dei prossimi modelli in uscita.

E23 Terramar, motoscafo con idroala integrata

E23 è un piccolo catamarano a batteria lungo poco più di 7 metri, scelto come barca ufficiale dell’America’s Cup 2024, che ha un foil (idroala) integrato tra i due scafi. Questo gli permette, all’aumentare della velocità, di avere una spinta verso l’alto che contrasta la resistenza dello scafo con l’acqua e lo solleva, arrivando quindi a una velocità più sostenuta.

La barca, che monta un motore elettrico da 50 kW, arriva a 30 nodi di velocità massima, che equivalgono a circa 55 km/h. Non si tratta di numeri da competizione, ma la sensazione è piacevolissima (l'abbiamo provata al largo di Sitges, vicino Barcellona), complice anche la silenziosità del motore.

Parlando di autonomia, con un pieno di energia si arriva a 50 miglia nautiche (92 km) navigando a 5 nodi, il corrispettivo di poco più di 9 km/h. Aumentando la velocità, il range naturalmente si riduce: navigando a 20 nodi per due ore (circa 37 km/h), si percorrono 24 miglia nautiche, quindi 44 km.

Con il fast charger, la batteria da 40 kWh si ricarica dal 10 al 90% in un’ora e mezza, mentre servono circa otto ore con un caricatore standard.