Un drone capace di seguire una monoposto di Formula 1 per un giro intero a velocità massima, raggiungendo i 310 km/h. Questa è l’impresa compiuta dal team Dutch Drone Gods, che ha accettato la sfida lanciata da Red Bull.
La sfida impossibile
Tutto è iniziato nel 2023, quando Red Bull ha proposto al team olandese di realizzare un drone in grado di tenere il passo di una vettura di Formula 1 per un giro completo. Fino ad allora, i droni FPV (vista in prima persona) potevano raggiungere velocità di circa 180 km/h per brevi momenti, ma non erano in grado di sostenere tali prestazioni per la durata media di un giro di F1, di circa un minuto e mezzo.
Per riuscire nell’impresa, il team ha lavorato per otto mesi, dedicandosi all’ingegneria e ai test. Il risultato è stato il prototipo RB20, un drone a quattro eliche con una fotocamera sulla punta, una calotta in fibra di vetro e una struttura interna in carbonio, realizzata in collaborazione con Red Bull. Il drone pesa solo 800 grammi, ha una batteria che dura tre minuti a massima velocità e può accelerare da 0 a 300 km/h in soli quattro secondi.
Il test finale
Il primo test del drone è avvenuto a settembre 2023, sul circuito di Silverstone, dove il drone ha seguito la RB19 guidata da Liam Lawson, completando il giro a piena velocità e raggiungendo i 310 km/h sul rettilineo. Dopo questa prova, il team ha collaborato con Red Bull Advanced Technologies (RBAT) per apportare alcune migliorie al drone, come la sterzata, la frenata e l’angolo di ripresa della fotocamera.
A febbraio 2024, il drone è stato messo alla prova definitiva: una corsa contro Max Verstappen alla guida della nuova RB20, sullo stesso circuito. Nonostante le condizioni meteo sfavorevoli, con pioggia e vento, il drone è riuscito a seguire la F1 per tutto il giro, dimostrando le sue incredibili capacità. Chissà che diventi una ripresa ufficiale nei prossimi anni.