Dal 1 agosto i benzinai dovranno esporre il prezzo medio dei carburanti. Cosa cambierà

Accanto ai costi praticati, saranno esposti anche i costi medi statali (in autostrada) e regionali (in tutti gli altri distributori)

di Greta Rosa - 21/07/2023 12:35

Dal 1 agosto i gestori dei distributori di carburante saranno obbligati ad esporre in modo chiaro e visibile i prezzi medi di benzina e diesel (ma anche GPL e metano), oltre a quelli praticati da ciascun esercente. Scendendo un po' più nei dettagli, gli esercenti operativi in autostrada dovranno esporre i prezzi medi statali, tutti gli altri quelli regionali.

In questo modo, il consumatore capirà se il prezzo praticato in una determinata stazione di servizio sia allineato o meno alla media, valutando di conseguenza arbitrariamente il da farsi. 

Il Decreto Carburanti

Il provvedimento rientra nel Decreto Carburanti approvato lo scorso gennaio dall'attuale governo in seguito all’impennata dei costi di benzina e diesel che ha avuto luogo dopo il mancato rinnovo del taglio delle accise introdotto precedentemente dal governo Draghi. L'obiettivo è quello di garantire maggior trasparenza e combattere la speculazione. I benzinai che non osserveranno le regole dovranno pagare sanzioni fino a 2000 euro, con la possibile sospensione dell’attività dopo quattro violazioni.

Cosa cambierà

I gestori dovranno comunicare al Ministero delle Imprese e del Made in Italy tutte le variazioni delle tariffe praticate con frequenza settimanale (anche qualora le variazioni non dovessero essere applicate). I prezzi comunicati saranno legati alla vendita in modalità self-service o, qualora il distributore non la contemplasse, in modalità servito.

Una volta ricevute le comunicazioni, il Ministero calcolerà la media aritmetica su base regionale o statale in base alla collocazione delle stazioni. Ogni mattina, entro le 8.30, i dati verranno pubblicati sul sito del Ministero. A questo punto i gestori dovranno esporre i prezzi medi aggiornandoli ogni giorno.

Le polemiche

Non sono mancate le polemiche che si sono susseguite nei mesi scorsi e che vedono protagonisti non solo gli esercenti e le associazioni di settore ma anche autorità come l’Antitrust, che ha reputato inutile l’esposizione dei prezzi regionali, visto che i distributori sono in concorrenza tra di oro nel raggio di pochi chilometri, e ritiene che chi ha prezzi più bassi potrebbe essere incentivato ad alzarsi per allinearsi alla media.

@typo_ita Obbligo di esposizione dei prezzi medi del carburante dal 1 agosto ⛽️ #benzina #carburante #dl #costobenzina ♬ suono originale - Typo Media