Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi il testo, presentato lo scorso giugno, del disegno di legge e della legge delega per le modifiche al Codice della Strada. Sono numerose le novità in arrivo, volte a garantire maggiore sicurezza stradale. Facciamo il punto.
Le principali novità in arrivo
Particolare attenzione è data agli autovelox, in particolare alla loro collocazione per regolamentarne l’utilizzo e all'aumento delle sanzioni pecuniarie per chi viola i limiti di velocità. Sono previsti aumenti fino a 1.084 euro per i trasgressori, con sospensione della patente da 15 a 30 giorni in caso di duplice violazione in un anno.
Giro di vite sull'uso dei cellulari alla guida con un inasprimento delle sanzioni, che passano alla fascia 422-1.697 euro (attualmente il massimo è di 660 euro). In caso di recidiva nel giro di due anni, oltre alla sospensione della patente da uno a tre mesi, già prevista, le multe possono arrivare a 2.588 euro in tandem con la decurtazione dei punti della patente (da 8 a 10).
Si torna poi a parlare del cosiddetto "alcolock", il dispositivo elettronico che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico di chi guida è superiore a zero, obbligatorio per chi è già stato sorpreso in stato di ebbrezza alla guida.
Ritiro immediato della patente per chi risulta positivo al test rapido salivare antidroga e, in casi specifici, divieto di recupero della patente per i tre anni successivi (che diventa a vita per i recidivi).
Raddoppiano anche le multe per chi parcheggia al posto dei disabili o negli spazi riservati alle fermate dei mezzi pubblici, si rimarca il divieto per i neopatentati di guidare auto a cilindrata alta nei primi tre anni (e non più solo nel primo) e si conferma l'obbligo di targa, codici di identificazione e assicurazione per i monopattini elettrici privati, con l'uso del casco obbligatorio per i guidatori.