Non passa giorno senza che si senta parlare di una nuova tecnologia che prometta di migliorare gli attuali sistemi di accumulo, oggi è il turno della cinese Gotion High-Tech che ha annunciato una nuova soluzione in arrivo per il mercato delle auto elettriche. Per raggiungere il loro obiettivo hanno elaborato una variante chimica delle classiche batterie litio ferro fosfato (LFP) che aggiunge il manganese, ridefinendo design e ingombri.
Maggior densità e migliori prestazioni
Occupando meno spazio sarà quindi possibile sfruttare la maggior densità (fino a 240 Wg/kg) delle nuove batterie LMFP (litio manganese ferro fosfato) per ottenere degli accumulatori capaci di fornire un’autonomia di 1000 km alle prossime auto elettriche.
L’altra buona notizia riguarda i costi più bassi di fabbricazione dato dall’utilizzo di materiali meno rari e più facili da reperire: siamo nell’ordine del 5% in meno rispetto alle batterie LFP e il 25% in meno rispetto a quelle in nichel-cobalto.
Ricarica completa in 18 minuti
Gotion High-Tech, che tra gli investitori vanta anche Volkwagen, pare abbia prestato particolare attenzione anche alla sicurezza e durabilità. La nuova batteria ha passato i test di perforazione e di resistenza ad altissime temperature (1200°C), mantenendo la sua integrità.
Inoltre, il nuovo pacco batterie LMFP, sarebbe in grado di gestire fino a 1800 cicli di ricarica rapidissima: si parla addirittura di soli 18 minuti. Numeri da capogiro che ci fanno sognare, non resta adesso che attendere il secondo trimestre del 2024 perchè la Gotion inizi la commercializzazione vera e propria.