Ecco le biciclette a idrogeno: con 20 grammi di H2 percorrono 60 km

HydroRide vuole rivoluzionare la mobilità elettrica con biciclette a idrogeno, offrendo ricariche rapide e una produzione domestica tramite un piccolo generatore domestico

di Gabriele Arestivo - 20/06/2024 15:37

Anche le biciclette si stanno evolvendo e sul mercato si vedono i primi modelli a idrogeno, un ulteriore passo verso la mobilità sostenibile. L'azienda svizzera HydroRide vuol essere tra le protagoniste di questo settore e pian piano sta facendo conoscere la sua tecnologia e il portfolio di bici alimentate da celle a combustibile.

Innovazione nella mobilità elettrica

Per attivare il sistema serve però l'idrogeno, elemento che in questa forma non si trova facilmente, così HydroRide ha sviluppato un sistema innovativo che permette ai ciclisti di produrlo direttamente a casa propria. Grazie a un piccolo generatore domestico, che può essere alimentato anche da pannelli solari, è possibile così produrre 20 grammi di idrogeno in circa cinque ore utilizzando solo 200 ml di acqua purificata. Questa quantità è sufficiente per riempire la cartuccia che alimenta la cella a combustibile da 180 W delle biciclette HydroRide, garantendo un'autonomia di circa 60 km per singola carica.

L'idrogeno viene stoccato in un contenitore compatto, simile a una bottiglia, che si inserisce facilmente nel telaio della bicicletta. Il rifornimento del contenitore è rapido e semplice: basta sostituire la cartuccia esaurita con una nuova, operazione che richiede solo pochi secondi.

Un mercato in crescita

Il mercato globale delle biciclette elettriche è in forte espansione, con un business potenziale di 120 miliardi di dollari entro il 2030. 

Le biciclette HYRYD sono dotate di un motore nel mozzo posteriore che fornisce assistenza alla pedalata fino a 23 km/h, e di freni a disco per una frenata affidabile. Tra i modelli a listino c'è una versione sportiva, una pieghevole e una city bike compatta, sono stati progettati per rispondere alle esigenze di diversi tipi di ciclisti, dai pendolari agli appassionati di sport.

Un aspetto interessante del progetto HydroRide è la possibilità di ricaricare le cartucce di idrogeno presso stazioni di scambio, simili a quelle utilizzate per le batterie elettriche. Questo sistema, ancora in fase di sviluppo, mira a facilitare la vita dei ciclisti, permettendo loro di sostituire rapidamente le cartucce esaurite con quelle cariche presso punti di rifornimento alimentati da energia solare.

Verso un futuro sostenibile

Utilizzando l'idrogeno prodotto in modo ecologico, queste biciclette contribuiscono a ridurre le emissioni di carbonio e promuovono l'uso di energie rinnovabili. Attualmente, HydroRide si rivolge principalmente al mercato delle aziende di noleggio e dei servizi di bike-sharing, con l'obiettivo di espandere l'accessibilità delle biciclette a idrogeno. 

In futuro, HydroRide spera di rendere le sue biciclette a idrogeno disponibili anche per i singoli consumatori, offrendo un'alternativa verde e efficiente per gli spostamenti quotidiani. Purtroppo non conosciamo ancora i costi, certamente elevati, di simili modelli, ma è un bene che si affaccino sul mercato le prime soluzioni.