Le batterie delle auto elettriche durano più a lungo del previsto: il caso da record della Ioniq 5

Viaggiare oltre mezzo milione di chilometri con un'auto elettrica è possibile: il caso Hyundai dimostra resistenza delle batterie e notevole risparmio nella manutenzione.

di Gabriele Arestivo - 13/05/2025 10:55

La Hyundai Ioniq 5 guidata dal signor Lee Young-heum è diventata celebre in una community automobilistica online per aver superato la soglia (record) dei 660.000 chilometri in appena tre anni, sfatando uno dei miti più radicati sulle auto elettriche: la durata limitata delle batterie.

Lee, addetto alle vendite in Corea del Sud, per svolgere il proprio lavoro ha percorso quotidianamente lunghe distanze in autostrada, toccando spesso gli 800-900 chilometri al giorno. Un'impresa che, inizialmente, ha destato incredulità persino tra i tecnici Hyundai, interessati a comprendere i dettagli della sua storia e della sua vettura.

La longevità sotto la lente degli esperti

Dopo 580.000 chilometri senza guasti, la casa coreana ha così deciso di approfondire questa vicenda, sostituendo gratuitamente motore e batteria del veicolo di Lee per studiarne le condizioni in laboratorio. Il risultato? Dopo quasi tre anni di ricariche rapide quotidiane, la batteria della Ioniq 5 ha mantenuto uno stato di salute (SoH) dell'87,7%. Un dato che supera ampiamente le stime precedenti di molti studi scientifici, tra cui quelli della Stanford University, che prevedono durate fino al 38% superiori rispetto ai test di laboratorio.

Hyundai, ha dichiarato, utilizzerà questi dati per affinare ulteriormente la tecnologia delle batterie, puntando a garantire una longevità comparabile, se non superiore, a quella delle vetture con motori termici.

Il vantaggio nella manutenzione

Oltre ai benefici ambientali e tecnologici avuti dal signor Lee, nel confronto diretto con un veicolo termico, come la Hyundai Tucson 1.6 Turbo, ha evidenzia un importante risparmio economico nella manutenzione ordinaria. Con un'auto termica, infatti, Lee avrebbe dovuto cambiare olio motore, candele, liquido freni e olio del cambio ripetutamente, per un costo totale stimato tra 8.600 e 9.300 euro.

Guidando invece la sua Ioniq 5 elettrica, ha speso solo circa 1.070 euro (circa 1,5 milioni di won) per interventi ordinari. Un risparmio netto di circa 7.800 euro, che aumenta ulteriormente considerando il costo del carburante rispetto all'elettricità, portando il totale del risparmio vicino ai 23.200 euro (circa 33 milioni di won).

Questa storia evidenzia come le auto elettriche possano rappresentare una soluzione non solo ecologica ma anche economicamente vantaggiosa nel lungo periodo, ribaltando convinzioni e luoghi comuni ormai obsoleti.

Il ciclo di vita in Europa

Le batterie EV in Europa raggiungono tipicamente la “fine vita” operativa quando la loro capacità residua scende al 70–80% dell’originale, generalmente dopo 8–10 anni o 160 000–200 000 chilometri di utilizzo. Secondo ultime rilevazioni, in media durano 15–20 anni (fino a 300 000 km) con un tasso di degradazione annuo di circa 1,8%.

A partire dal 17 agosto 2023 è in vigore il nuovo Regolamento UE sulle batterie, che impone obiettivi vincolanti di raccolta, riuso secondario, riciclo e recupero di materiali. Tra le scadenze chiave: dal 18 febbraio 2027 i moduli devono essere rimovibili e sostituibili; entro il 2030 il tasso di riciclo per le batterie agli ioni di litio dovrà raggiungere il 70% in peso, con recupero al 95% di metalli come cobalto e nickel. L'aumento delle batterie porterà, secondo le stime, a 170 GWh disponibili per il riciclo nel 2035.