L'abbassamento delle temperature dei mesi invernali impatta sull'autonomia delle auto elettriche, si sa. Secondo Recurrent, che ha esaminato le performance di 10.000 vetture a batteria lo scorso inverno, ha rilevato che l'inverno porta a un calo medio del 29,7% della loro autonomia (recuperata appieno dopo il "disgelo"). Ma non tutti i modelli patiscono il freddo allo stesso modo: alcuni lo reggono meglio, altri molto peggio.
I modelli più resistenti al freddo
Tra le auto più resistenti alle temperature gelide svetta in cima alla classifica Audi Q8 e-tron 2021/2022, che nei mesi invernali perde solo il 16% di autonomia. Questo grazie anche alla presenza della pompa di calore, che consente di recuperare fino a 3 kW di calore residuo dal motore riducendo quindi il calo di autonomia.
A seguire troviamo la Nissan Leaf 2019, che d'inverno registra il -23%, seguita dalle Tesla Model 3, Y e X al -24%.
Fanalino di coda la Volkswagen ID.4, che perde fino al 46% della sua normale autonomia.
Perché cala l'autonomia?
Il fenomeno del calo dell'autonomia delle auto elettriche durante i mesi invernali è del tutto fisiologico, ed è dovuto a una molteplicità di fattori. Le temperature basse inibiscono le reazioni chimiche e fisiche che avvengono all'interno delle celle. Inoltre, il riscaldamento dell'abitacolo per mantenere al caldo conducente e passeggeri "assorbe" energia dalla batteria dell'auto, riducendone l'autonomia.