L'elettrificazione del mondo automotive procede a passo spedito anche per i produttori di supercar. L'ultimo ad abbracciare l'era dell'elettrico, dopo un primo passo nell'ibrido plug-in, è Lamborghini: alla Monterey Car Week, la casa di Sant'Agata Bolognese ha tolto i veli della sua prima concept car a batteria, Lanzador, precursore del quarto modello di serie in uscita nel 2028 e ammiraglia della strategia "Direzione Cor Tauri" annunciata nel 2021, che punta a ridurre le emissioni di CO2 dei modelli del marchio.
Nuovo segmento, zero compromessi
Con Lanzador, la casa del Toro ha spiegato di voler inaugurare un nuovo segmento: l'Ultra GT.
Ancora ignote le specifiche tecniche, sebbene Lamborghini abbia anticipato che l'auto monterà due motori elettrici, uno per ogni asse, in grado di generare una potenza "superiore al MW", equivalente a circa 1360 CV. Una supersportiva Gran Turismo 2+2, 100% elettrica, che non scende dunque a compromessi.
"Per noi elettrificazione non significa porsi dei limiti, ma una preziosa opportunità per sviluppare maggiori prestazioni e migliorare ulteriormente la dinamica veicolo”, ha spiegato Rouven Mohr, Chief Technical Officer di Lamborghini. Non ci saranno quindi compromessi in termini di potenza, piacere di guida e performance: Lanzador è una Lamborghini e una supersportiva 100% elettrica da guidare con piacere ogni giorno".
Tecnologie all'avanguardia
Lanzador anticipa una super car utilizzabile nella vita di tutti i giorni che non tradisca però il DNA del marchio. Non a caso il concept integra le ultime tecnologie della casa: a bordo non sarà solo presente il Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata (LDVI), la nuova versione del sistema di controllo della dinamica di guida, con un numero elevato di sensori, ma anche Aerodinamica Lamborghini Attiva (ALA), il segreto dietro il quale si nasconde l’efficienza aerodinamica di supermodelli come Huracán Performante e Aventador SVJ.