Abbiamo visto in anteprima la nuova Cupra Terramar: il SUV che (forse) mancava

Tre motorizzazioni declinabili in cinque versioni, tra cui anche una plug-in con batteria da quasi 20 kWh capace di garantire fino a 100 km di autonomia.

di Greta Rosa - 03/09/2024 18:08

Se c’è un segmento di auto che nel Vecchio Continente cresce inarrestabile, cavalcando una tendenza che dura ormai da qualche anno, è quello dei SUV. Gli Sport Utility Vehicle, modelli che fanno della versatilità e del comfort le proprie parole d’ordine, piacciono per una fittissima lista di motivi. A dimostrarlo non sono solo i dati di mercato, che lo scorso luglio li hanno visti coprire il 54% delle immatricolazioni in Europa (secondo l’ultimo report JATO), ma anche la sequela di nuovi modelli identificabili nella categoria su cui stanno puntando gran parte dei costruttori auto.

Per ultima Cupra, che ha deciso di entrare in modo ancora più mirato nel segmento (dopo un primo assaggio “elettrico” con la Tavascan) svelando in anteprima Terramar, un SUV sportivo che condivide il nome con lo storico circuito automobilistico di Sitges-Terramar, che nel 2018 ha dato i natali al marchio, e va a posizionarsi in cima alla gamma per potenziale.

L’abbiamo vista in anteprima e le premesse lasciano ben sperare. Per diversi motivi.

Sempre più plug-in hybrid

Belli i SUV, ma quanto inquinano. Se da un lato la loro ascesa ha risollevato il settore automotive, andando a ridurre le crisi che sistematicamente lo colpiscono, dall’altro lascia scoperta una piccola contraddizione: in un presente governato dall’attenzione (urgente) di guardare all’ambiente, i SUV sono veicoli massicci e pesanti, dunque meno efficienti dal punto di vista energetici. Ergo: più inquinanti. A ciò si deve la volontà sempre maggiore di puntare su motorizzazioni ibride che mitighino, seppur in piccola parte, gli impatti.

Oltre alle opzioni a benzina e mild hybrid, Terramar arriva sul mercato anche in due varianti ibride plug-in, che collegano al motore 1.5 TSI un propulsore elettrico: la versione “base” da 150 kW (204 CV) e la VZ (che sta per Veloz) da 200 kW (272 CV). Con una capacità di 19,9 kWh, il pacco batterie abbinato al motore elettrico promette un’autonomia fino a 100 km in elettrico. Non male, seppur uno standard in via di consolidamento sui modelli PHEV di ultimissima generazione (che abbiamo già visto con la nuova Formentor).

Carattere e comfort

Chi sceglie un SUV lo fa essenzialmente per non dover scendere a compromessi in termini di comfort e sicurezza, senza per questo rinunciare all’estetica. Il design di Terramar è la sintesi tra quello di Tavascan, massiccio e aggressivo, e della nuova Formentor, fedele alla recente svolta stilistica del marchio. 

Lo spazio interno è un “salottino” in cui spiccano due ampi display: un primo da 10,25 pollici utilizzato come quadro strumenti e un secondo, ancora più grande con i suoi 12,9 pollici, in mezzo alla plancia. Centro nevralgico del sistema di infotainment, compatibilità assicurata con Android Auto e Apple CarPlay in wireless e tanto spazio per le applicazioni. Non manca un alloggio dove ricaricare il proprio smartphone tramite induzione a 15W. 

Prezzi

Terramar si può già ordinare e si parte da 42.250 euro per la versione 1.5 mild hybrid da 150 CV, si sale poi a 53.700 euro per la configurazione 2.0 TSI 4Drive da 265 CV e 56.250 euro per la VZ e-Hybrid da 272 CV. Cifre che salgono ulteriormente per le versioni America's Cup Limited Edition, fino a 59.550 euro.