Il sogno di attraversare l'Atlantico trasportando merci in modo sostenibile è diventato realtà grazie a TOWT (TransOceanic Wind Transport), una startup francese che ha inaugurato un servizio cargo e passeggeri utilizzando imponenti navi a vela. Le due imbarcazioni, Anemos e Artemis, rappresentano una svolta nel trasporto marittimo, combinando la tradizione velica con le moderne esigenze di sostenibilità ambientale.
Tecnologia al servizio della sostenibilità
Le caratteristiche tecniche di queste navi sono inedite: alberi in carbonio alti 52 metri e una superficie velica di 2100 metri quadrati permettono di navigare a una velocità media di 11 miglia nautiche all'ora, con punte di 17 miglia in condizioni favorevoli. Questi giganti del mare possono trasportare oltre 1000 tonnellate di merci, riducendo le emissioni di CO2 di oltre il 90% rispetto alle tradizionali navi cargo. Un motore diesel di supporto viene utilizzato solo per le manovre in porto, garantendo la massima sicurezza senza compromettere l'impatto ambientale.
L'esperienza di viaggio sostenibile
L'aspetto più innovativo dell'iniziativa è la possibilità per i passeggeri di unirsi alle traversate. Con una tariffa di circa 150 euro al giorno, i viaggiatori possono prenotare una delle sei cabine doppie disponibili, condividendo l'esperienza con l'equipaggio di sette persone. Il viaggio, che dura tra i 15 e i 20 giorni per raggiungere New York, offre un'alternativa unica ai voli transatlantici, riducendo l'impronta di CO2 di circa 400-500 volte rispetto a un volo Parigi-New York.
Le sistemazioni sono essenziali ma confortevoli: cabine con letti singoli o a castello, una scrivania, un armadio e oblò. Gli spazi comuni includono una biblioteca fornita di classici francesi e aree per attività come yoga sul ponte o workshop di navigazione astronomica. La connessione internet è garantita, permettendo anche di lavorare durante la traversata.
TOWT ha già in programma l'espansione della flotta con sei nuove navi in costruzione, mirando a offrire partenze settimanali entro il 2027. Le rotte collegheranno la Francia non solo con gli Stati Uniti, ma anche con Colombia, Brasile e le isole caraibiche di Guadalupa, aprendo nuove possibilità per il trasporto sostenibile di merci e passeggeri attraverso l'Atlantico.