Energia solare tra le rotaie senza l'utilizzo di nuovo suolo

La startup Sun-Ways inaugura in Svizzera il primo impianto fotovoltaico rimovibile su binari ferroviari, aprendo nuove prospettive per l'energia solare integrata nei trasporti

di Gabriele Arestivo - 12/05/2025 10:46

Nel cuore del Canton Neuchâtel, la startup svizzera Sun-Ways ha inaugurato il primo impianto fotovoltaico rimovibile installato tra i binari di una linea ferroviaria aperta al traffico. Questo progetto pilota rappresenta un passo inedito verso l'integrazione delle energie rinnovabili nelle infrastrutture esistenti, sfruttando spazi finora inutilizzati.

L'idea è nata nel 2020, quando Joseph Scuderi, fondatore di Sun-Ways, osservando i binari alla stazione di Renens, si è chiesto se fosse possibile installare pannelli solari tra le rotaie. Cinque anni dopo, questa visione si è concretizzata a Buttes, dove 48 pannelli solari da 380 W ciascuno sono stati posizionati su un tratto di 100 metri della linea ferroviaria 221, gestita da transN. Con una capacità totale di 18 kW, l'impianto è in grado di produrre circa 16.000 kWh di elettricità all'anno, sufficiente per alimentare tre o quattro famiglie.

Tecnologia innovativa e potenziale globale

La peculiarità del sistema Sun-Ways risiede nella sua capacità di installazione e rimozione meccanica. Un convoglio speciale, sviluppato in collaborazione con l'azienda svizzera Scheuchzer, può posare fino a 1.000 metri quadrati di pannelli solari in poche ore, garantendo rapidità ed efficienza. Questa caratteristica è fondamentale per consentire la manutenzione ordinaria delle linee ferroviarie senza ostacoli.

L'Ufficio Federale dei Trasporti (UFT) ha autorizzato il progetto, imponendo una fase di test di almeno tre anni per valutare l'impatto del sistema sull'infrastruttura ferroviaria. Durante questo periodo, saranno monitorati aspetti come l'usura dei binari e la resistenza dei pannelli alle diverse condizioni climatiche.

Sun-Ways stima che, applicando questa tecnologia su metà dei 5.000 km di rete ferroviaria svizzera, si potrebbe generare fino a 1 TWh di energia solare all'anno, coprendo circa il 30% del fabbisogno energetico del settore dei trasporti pubblici del Paese. L'azienda ha già avviato collaborazioni in Francia, Spagna, Romania e Corea del Sud, con discussioni in corso anche in Cina, Thailandia, Australia e Stati Uniti.

Verso un futuro energetico sostenibile

L'iniziativa di Sun-Ways rappresenta un esempio concreto di come l'innovazione possa contribuire alla transizione energetica, sfruttando infrastrutture esistenti per la produzione di energia rinnovabile. Integrando il fotovoltaico nel settore ferroviario, si apre la possibilità di alimentare direttamente i treni e le stazioni con energia pulita, riducendo le emissioni di CO₂ e aumentando l'indipendenza energetica.

In Italia, con una rete ferroviaria di oltre 20.000 km, l'adozione di soluzioni simili potrebbe rappresentare un'opportunità significativa per incrementare la produzione di energia rinnovabile e promuovere una mobilità più sostenibile.