Svolta delle rinnovabili in Italia: tra 8 anni l’84% di energia elettrica utilizzata sarà prodotta da fonti rinnovabili (oggi la quota è del 35%). Oggi è stato presentato al Governo un piano elettrico al 2030 firmato da Elettricità Futura, la principale associazione del mondo elettrico in Italia. Alla rete verranno allacciati 85 Gigawatt di nuove rinnovabili.
Nel 2022, in Italia, l’energia elettrica è stata prodotta per il 55% con il gas, per un totale di 25 miliardi di metri cubi, che con il nuovo piano caleranno a 7 miliardi di metri cubi. Un passo necessario non solo per una questione ambientale, ma anche per ottenere una maggiore indipendenza energetica.
I benefici sono moltissimi, a partire dall’abbattimento delle emissioni di CO2 (la stima è che ne avremo 270 miliardi di metri cubi in meno), ma anche di centinaia di migliaia di posti di lavoro in più. Per raggiungere gli obiettivi del piano è necessario, spiega Elettricità Futura, passare dalla produzione di un GW autorizzato all’anno, come nel 2022, a 10 GW l’anno.
Gli scogli sono finora stati numerosi, legati alle autorizzazioni e ai costi, ma anche alla disponibilità di aree per eolico e solare. Il Decreto Semplificazioni che verrà approvato a breve dovrebbe contribuire ad accelerare il processo. #rinnovabili #green #fotovoltaico